Salman Rushdie, nasce lo scrittore del realismo magico

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Salman Rushdie

Ahmed Salman Rushdie, nasce a Bombay il 19 giugno 1947, ed è un autore e scrittore di narrativa, saggista ed attore indiano.

Salman Rushdie, la biografia

Rushdie nasce a Bombay, il 19 giugno 1947, da una famiglia, di fede islamica. Rushdie studia al King’ s College di Cambridge, ed intorno al 2004, sposa la modella ed attrice indiana, Padma Lakshmi. Tuttavia, nel 2007, Rushdie decide di separasi dalla moglie, e diviene ateo. Nel 2015, lo scrittore utilizza una personalità narrativa, che unisce la mitologia alla realtà, e la fantasia alla finzione storica. Inoltre Rushdie, nel 2015, apre la Fiera del libro di Francoforte, e l’ Iran boicotta l’ evento.

L’ opera blasfema per i mussulmani

Nel 1988,  Rushdie scrive “I versi satanici”, che è una storia fantastica, ma oltre ai toni surreali, nel testo risultano allusioni sulla figura di Maometto. Di conseguenza, i mussulmani attribuiscono, all’ opera un significato blasfemo. Allorchè, nel 1989, la pubblicazione del libro, causa la “fatwa̅” di Khomeini, che condanna alla pena di morte, lo scrittore, in quanto reo di bestemmia. Il regime Khomeinista, accetta la taglia, che un cittadino mussulmano, offre per la morte dell’ autore. Ciò nonostante, Rushdie, si rifugia nel Regno Unito, e sotto protezione, evita la condanna a morte. Solo nel 2008, la fatwa viene reiterata.

Ripercussioni del regime iraniano

Hitoshi Igarashi, che è il traduttore giapponese del romanzo “I versi satanici”, viene ucciso dal regime iraniano. Ma anche altri collaboratori della stessa opera, subiscono le ripercussioni intimidatorie, iraniane. Infatti, l’ italiano Ettore Capriolo, rimane ferito nell’ agguato di un sicario, e lo stesso accade per un editore norvegese.

Salman Rushdie e la prima opera

Salman Rushdie, all’ età di dodici anni, scrive il racconto “Over the Rainbaw”, dopo la visione del film “Il Mago di Oz”, al cinema di Bombay. La segretaria del padre, batte a macchina su carta velina, il testo del racconto, ma dell’ opera , in seguito si perde traccia.  Ciò nonostante, Rushdie inizia a scrivere con “Grimus”, che è una fiaba, con riferimenti di fantascienza e fantasia.

Lo stile letterario

Salman Rushdie, utilizza uno stile narrativo magico, in cui racconta la realtà ed il mito, la fantasia ed i sogni. Inoltre lo scrittore, esprime nelle sue opere il realismo con la finzione storica.

Salman Rushdie ed il romanzo del successo

Il romanzo “I figli della mezzanotte”, è l’ opera con cui lo scrittore, raggiunge il  successo letterario. Nel 1993, Rushdie riceve il premio “Booker of Bookers”, nel 2008 il “Best of the Booker”, come miglior vincitore del Premio Booker, dei suoi primi 40 anni. Ma l’ India, interpreta, la premiazione dello scrittore, come un attacco alla dinastia Nehru Gandhi, e Rushdie, deve abbandonare l’ India.

Altre opere

Rushdie scrive diverse opere, tra cui “La vergogna, I versi satanici, il maestro e Margherita, l’ ultimo sospiro del Moro, la terra sotto i suoi piedi, Harun e il mar delle storie”. Tuttavia, lo scrittore compone anche i saggi “The jaguar Smile, Imaginary Homelands, The Wizard of Oz, The Vintage Book of Indian Writing”.

Riconoscimenti letterari

Salman Rushdie, riceve molti premi letterari, tra cui  l’ European Union’ s Aristeion Prize for Literature, e nel 1989 il Germany’ s Author of the Year Award. In seguito, nel 1999 Rushdie, diventa membro, della Royal Society of Literature, e Commandeur des Arts e des lettres . Lo scrittore, è Presidente del PEN American Center, ed Honorary Professor al MIT. Inoltre, le opere di Salman Rushdie, vengono tradotte in trenta lingue.