venerdì, Aprile 19, 2024

Sacha Jafri: asta benefica per la tela da Guinness

Destinato ai bambini dei paesi in via di sviluppo il ricavato della vendita del dipinto più grande al mondo. L’artista britannico Sacha Jafri ha realizzato l’opera in un albergo a Dubai durante il lockdown.

Perché Sacha Jafri ha dipinto “The journey of humanity”?

Per portare a termine il quadro che ha le dimensioni di due campi da calcio ci sono voluti otto mesi. A Dubai per presentare una creazione all’Expo, poi slittata per l’emergenza sanitaria, l’artista ha cominciato a lavorare ad un altro progetto. All’hotel Atlantis, The palm con la famiglia ha ideato un dipinto che rappresenta il dramma della pandemia. Il diffondersi del virus ha modificato i suoi piani nel breve periodo e Jafri ha reagito così. Jafri ha chiesto ai bambini di spiegargli cosa suscitava in loro il rischio di contagio, prendendo spunto dalle risposte. Ha acquistato un grande quantitativo di tela e poi scelto la location in cui mettersi all’opera. Inizialmente voleva stabilirsi in un hangar della compagnia aerea Emirates, ma ha dovuto ripiegare sulla sala da ballo dell’albergo. Nel periodo in cui ha pitturato la struttura ricettiva era vuota.


Alla fiera Art Dubai anche partecipazione da remoto


Qualche curiosità su Sacha Jafri

Nasce nel 1977 nel Regno Unito e si diploma all’Eton College. Nel 2000 riceve il riconoscimento “British painters prize”. Predilige la scelta di grandi formati per le sue opere che trattano argomenti sociali e temi astratti. Unisce i metodi di presentazione dei curatori d’arte alla sperimentazione per lavori d’impatto. Infatti, nel 2006 propone una mostra itinerante dal titolo “Jafri meets Warhol”. L’apprezzamento di Barack Obama e George Clooney ha fatto crescere di valore le sue tele negli anni.

“The journey of humanity” in vendita per le associazioni per i diritti dell’infanzia

Jafri ha organizzato l’iniziativa “Humanity inspired” per aiutare i ragazzi del Terzo mondo. Un uomo d’affari francese ha acquistato la sua opera al prezzo di 45 milioni £ che andranno ad enti di beneficenza. I sodalizi Dubai Cares, Unicef e la Global gift foundation sono i destinatari del ricavato dell’asta chiusasi lunedì. La somma sarà spesa per aiutare i bambini svantaggiati in Brasile, India, Indonesia e Sudafrica. In particolare, i progetti da attuare riguardano l’assistenza sanitaria per le comunità povere e il collegamento Internet. L’acquirente Andre Abdoune ha intenzione di allestire un museo in cui esporre la tela.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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