16 ottobre, ore 8:22
Sento il camion della raccolta dell’umido che sta sotto casa mia. Esco per chiedere agli operatori ecologici di raccogliere i sacchi del verde (erba da prato falciata).
C’è un uomo con la barba nera e capelli corti neri, intento nel suo lavoro. Saluto, lui non mi saluta. “Buongiorno” dico io, lui mi guarda continua ad ignorarmi. Forse si è spaventato.
Sale subito sul suo mezzo di lavoro e se ne va. Si ferma a circa venti metri per effettuare un’altra raccolta. Lo rincorro, faccio cenno di tornare indietro: braccio destro girato verso il mio fianco sinistro; come quando le mamme indicano ai loro figli con quello stesso gesto di rientrare a casa.
Alla scena assiste un signore dai capelli grigi che fuma una sigaretta, e ride della situazione.
L’operatore ecologico mi guarda ma non si ferma, né fa cenno di fermarsi al conducente del mezzo di lavoro.
È da una settimana che l’erba non viene prelevata. Quattro giorni fa ho riletto la legenda della raccolta rifiuti, ma non è specificato niente circa l’erba da taglio. Allora ho supposto che essendo biodegradabile (organico) questa potesse andare con l’umido.
Il lunedì 9 ottobre metto l’erba tagliata in due sacchetti con su scritto “erba”, e la deposito sul marciapiede. La mattina dopo non viene raccolta.
Allora riprendo i sacchetti e li metto in giardino.
Qualcuno mi dice che durante tutta l’estate la raccolta del verde si effettuava di venerdì, insieme a quella del vetro. Verifico sui siti del Comune e della pro loco. Non ci sono informazioni a riguardo: sito del comune, sito della pro loco; però dal sito della pro loco è possibile scaricare una legenda utile per organizzare la propria spazzatura, ma non viene riportata nessuna indicazione sulla raccolta dell’erba da taglio.
Dopo tre giorni, giovedì 12, metto sul marciapiede altri sei sacchi di erba, sperando che il venerdì successivo vengano raccolti. Rimango lì anche il venerdì, forse perché era 13…
Speranzoso, attendo la raccolta di oggi lunedì 16 ottobre 2017, ma è andata come avete letto sopra.
Sono dispiaciuto e perplesso.
