giovedì, Aprile 18, 2024

Sabaudia Caf: incontro con la signor Gilberta

Sabaudia, 13 settembre 2017 ore 17:12, incontro con la signor Gilberta del Caf trattato nell’articolo edito alle ore 16:40 circa “Sabaudia: Caf da paura…

La dirigetene del Caf, signora Gabriella, riceve me ed il mio amico Lakwinder, con gentilezza dopo aver letto l’articolo di cui sopra. È  un poco sgomenta, seccata, per quello che ha letto ed è pronta a chiarire. È risentita per il titolo dell’articolo precedente, ma dopo averlo letto si rasserena perché il tono del pezzo non è poi così negativo. Subito etra nel merito della vicenda e spiega che il Caf dà riferimenti precisi alla legge vigente, e somministrano un modulo dove viene riportato tutto quello che gli extracomunitari devono avere per ottenere il ricongiungimento familiare.

La Signora Gilberta sostiene “che la difficoltà maggiore che trova con gli indiani è che non capiscono l’italiano, dicono sempre si però in verità non hanno capito molto.” Questo in effetti è probabile poiché non tutti imparano la lingua in modo ottimale. Lo sottesso amico mio Lakwinder ha delle difficoltà, soprattutto con alcune terminologie tecniche.

A quel punto faccio notare alla Signora che i moduli rilasciati agli extracomunitari non sono precisi. Infatti non riportano le due possibilità in più rispetto al contratto ed alla cessazione di fabbricato e che sono il contratto di uso in comodato e la dichiarazione di ospitalità.

Mi risponde  che in verità sono argomentazioni che lei tratta verbalmente con loro, e che proprio per la poca dimestichezza che loro hanno con la lingua italiana lei non si rende conto subito se hanno capito bene quanto da lei detto; se ne rende conto solo quando li vede tornare dopo due o tre giorni e le prospettano le stesse domande.

Le faccio notare che comunque la modulistica è incompleta, basterebbe aggiungere quelle altre opzioni previste dalla legge. Loro hanno l’abitudine di tradurre con internet dall’italiano all’inglese, e dall’inglese al punjabi, in questo modo potrebbero approfondire meglio, ma se sui moduli queste informazioni non ci sono loro credono non si possa fare altro che prendere una casa in affitto; da qui il sentirsi frustrati poiché la legge dice una cosa, ma il Caf ne dice un altra.

Ci siamo messi a ridere, per sdrammatizzare e ci ha detto che quanto prima aggiungerà questa altre due informazioni alla modulistica.

In fine di battuta mi dice che gli indiani hanno un’abitudine che sconvolge la nostra percezione della residenza, pur agendo nella piena legalità, ogni tre o quattro mesi cambiano residenza e questo vuol dire surplus di lavoro per i Caf e soprattutto per gli uffici anagrafe, quindi a volte gli stessi impiegati vanno in tilt e può accadere che ci si distragga.

Gianluca Calagna
Gianluca Calagna
Bolognese verace, età moderata, pungente e diretto, simpatico, affascinante. Diplomato in ragioneria, diplomato in comunicazione e marketing, diplomato in counseling, esperto e qualificato in informatica di base, diplomato in grafologia criminalistica, altre qualifiche e diplomi che non vi dico adesso... Redattore di “Polizia progettogiustizia” ed. Europolis Roma 1995-1997 Redattore di “Eidos” edizione Eidos coop sociale Latina 1997-2002

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