Il Moscow Times riporta che un monumento al dittatore sovietico Josef Stalin è stato smantellato. Questo accade pochi giorni dopo che i comunisti locali nella repubblica del Daghestan del Caucaso settentrionale l’hanno eretto sull’ultima Stalin Avenue rimasta in Russia
Russia: perchè la rimozione del monumento a Stalin?
l capitolo del Partito Comunista nella città di Dagestanskiye ha acceso divisioni profonde quando lo scorso giovedì i suoi membri hanno posizionato il busto di Stalin vicino a una fermata dell’autobus. Gli utenti dei social media hanno indicato le repressioni di Stalin, le politiche antireligiose e le deportazioni interne delle popolazioni del Caucaso settentrionale. Inoltre hanno anche notato il suo ruolo nella vittoria sovietica sulla Germania nazista. “Una giornata storica“, dichiara un attivista in un video sui social. Il sindaco della città ha detto che il capitolo del Partito Comunista non aveva concordato in anticipo l’installazione del monumento. “Sembra che i comunisti hanno preso la responsabilità e ha deciso di mettere un monumento sulla via dedicata a Stalin“. Dichiara
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La reinstallazione
Il primo segretario del capitolo del Partito Comunista della città, ha detto che lui e i suoi alleati hanno in programma di raccogliere i documenti necessari e reinstallare il busto dopo il periodo nazionale di 10 giorni non lavorativi. “Speriamo che tutto sarà concordato e il busto di Stalin prenderà il posto che gli spetta in onore della creazione della nostra repubblica“. Ha dichiarato riferendosi al 100 ° anniversario della formazione della Repubblica socialista sovietica autonoma del Daghestan. Stalin Avenue a Dagestanskiye è l’ ultima strada russa che prende il nome dal dittatore sovietico.
