La situazione al confine russo-ucraino è sempre più tesa. L’Ucraina ha denunciato l’accumulo di truppe russe lungo il confine. L’occidente ha affermato di essere molto preoccupato di una possibile invasione russa. Dal canto suo, Mosca ha negato e ha puntato il dito contro le notizie “allarmistiche” dell’occidente. Ora,però, la Russia ha annunciato che schiera un nuovo reggimento di paracadutisti in Crimea.
Crimea: la Russia schiera un nuovo reggimento di paracadutisti?
Crescono le tensioni al confine tra Russia e Ucraina. La Russia ha annunciato che dispiegherà un nuovo reggimento di paracadutisti in Crimea entro l’inizio di dicembre. A riportare la notizia e l’agenzia di stampa Interfax. Mosca si è inoltre puntato il dito contro un accordo britannico per potenziare la marina ucraina che, secondo il Cremlino, dimostra che le attività britanniche si stanno espandendo verso i confini russi. Secondo l’accordo, Kiev potrà utilizzare i finanziamenti di Londra per migliorare le sue capacità navali, acquistando missili e costruendo navi missilistiche e una base navale sul Mar d’Azov. “Vediamo questo accordo come l’ultima prova pratica dell’aumento dell’attività militare britannica negli Stati confinanti con la Russia, in particolare l’Ucraina”, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un briefing.
L’Ucraina ha condotto esercitazioni militari
Il ministero delle Difesa ucraino ha annunciato che le proprie Forze Armate hanno condotto esercitazioni militari nei pressi della frontiera della Crimea. Secondo quanto riferito, le manovre si sono tenute nella regione di Kherson e hanno coinvolto aerei, carri armati, artiglieria e un battaglione di marines. Il ministro della Difesa ucraino e quello britannico hanno affermato che sono “molto preoccupati per l’aumento e l’attività militare della Russia intorno al confine dell’Ucraina”. Dal canto suo, la Russia ha risposto a tali preoccupazioni negando di minacciare chiunque. Mosca ha criticato le notizie “allarmistiche” dell’occidente e ha sottolineato il suo diritto di schierare le truppe a suo piacimento sul proprio territorio.
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