La Russia averte che risponderà adeguatamente alla presenza Nato nel Donbass. Un’affermazione non lontano dalla verita dopo il concentramento di truppe russe nelle zone calde del confine orientale ucraino.
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Come risponderà la Russia a una eventuale presenza NATO nel Donbass?
L’esercito ucraino effettuava varie esercitazioni militari nelle vicinanze della linea di confine con le repubbliche separatiste. Esercitazioni monitorate dalla Russia la quale condanava le provvocazioni e la ripresa delle ostilità. Queste manovre e la continua violazione del cessate il fuoco vanno contro gli accordi di Misk. Inoltre, le forze separatiste vengono spinte a riposizionare uomini e logistica nelle zone abbandonate precedentemente. La DNR annunciava la coscrizione dei cittadini nati nel 1994-2003. Il relativo decreto è firmato dal capo della repubblica Denys Pushylin il 25 marzo. Il Pentagono stimava che il ministero della Difesa russo spostava 4.000 soldati e attrezzature al confine ucraino. Il comando europeo Usa mette le truppe in massima allerta.
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Peskov:Perché la Russia non dovrebbe spostare le sue truppe dentro i suoi confini?
Il portavoce presidenziale Dmitry Peskov non negava i dati sulla concentrazione di truppe. Secondo Peskov, il movimento delle truppe all’interno dei confini della Russia è una questione interna che non dovrebbe preoccupare né l’Occidente né i suoi vicini. “Non c’è dubbio che un tale scenario porterebbe a un ulteriore aumento delle tensioni vicino ai confini della Russia. Naturalmente, questo richiederebbe misure aggiuntive da parte russa per garantire la sua sicurezza. La Russia non sta minacciando nessuno, non ha mai minacciato nessuno”, ha detto Peskov.
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Reazioni della NATO alla deterrenza russa
Gli ambasciatori della NATO tengono una riunione straordinaria a Bruxelles per discutere “l’escalation russa” nel sud-est dell’Ucraina, spostando soldati e attrezzature ai confini del Donbass. L’alleanza è preoccupata per la crescente presenza militare della Russia vicino al confine ucraino. Un certo numero di funzionari statunitensi contattavano le loro controparti ucraine questa settimana circa le azioni dell’esercito russo. Secondo gli esperti della NATO, le esercitazioni militari possono essere un segnale al presidente Joe Biden sulla superiorità militare della Russia.
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