Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, definisce l’incidente avvenuto nello Stretto di Kerch una “chiara provocazione” da parte di Kiev e accusa l’Ue di fornire un “sostegno cieco” all’Ucraina.
“Invitiamo gli sponsor occidentali a far calmare coloro che stanno provando a guadagnare punti politici da questa isteria militare”, spiega Lavrov suggerendo che l’incidente possa essere stato pianificato in vista delle presidenziali in Ucraina del 2019.