Russia: media indipendente Meduza etichettato come “indesiderabile”

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Russia: media indipendente Meduza etichettato come “indesiderabile”

Prosegue l’azione delle autorità russe verso la riduzione dello spazio per le organizzazioni della società civile e le voci indipendenti nella Federazione Russa. La Russia ha etichettato il media indipendente Meduza come “indesiderabile”. Per le autorità russe, Meduza minaccia la costituzione e la sicurezza della Russia. D’ora in poi qualunque forma di sostegno o fiancheggiamento alla testata andrà incontro a sanzioni.

La Russia etichetta il media indipendente Meduza come “indesiderabile”

La Russia ha aggiunto l’organo di stampa indipendente Meduza all’elenco delle organizzazioni “indesiderabili” del paese. L’ufficio del procuratore generale ha affermato di ritenere che le attività di Meduza costituiscano una minaccia alla fondazione dell’ordine costituzione e alla sicurezza della Federazione russa. Lo status legale di Meduza in Russia era già complicato dopo che il ministero della Giustizia russo l’ha etichettata come “agente straniero” nell’aprile 2021. A luglio, Yevgeny Prigozhin, fondatore del gruppo mercenario Wagner, ha chiesto che Meduza fosse etichettata come organizzazione “indesiderabile” subito dopo che la testata ha pubblicato un’indagine sulle attività del gruppo Wagner.

Meduza è stata fondata nel 2014 come testata di opposizione. Aveva deciso di collocare la sua sede all’estero per sfuggire alle restrizioni sulla libertà di stampa russe. Nel giro di poco tempo, le autorità russe hanno oscurato il sito nel paese, accusandolo di diffusione sistemica di falsi. I contenuti di Meduza potevano essere rilanciati in territorio russo solo attraverso i social o altre testate ma sempre sfidando i possibili interventi delle autorità.

Cosa vuol dire essere etichettati come “indesiderabile”?

L’etichetta di “indesiderabile” richiede a un’organizzazione di cessare tutte le operazioni in Russia e consente la confisca dei suoi fondi e beni nel paese. Ai russi è inoltre vietato partecipare al lavoro di “organizzazioni indesiderabili”, anche al di fuori della Russia. La pena per la violazione è della reclusione fino a quattro anni. I contributi finanziari a tali organizzazioni comportano anche una pena fino a cinque anni di reclusione. Ma non è tutto. La distribuzione o il riferimento a materiali pubblicati da una “organizzazione indesiderata” è un reato penale e può portare a conseguenze legali.


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