venerdì, Aprile 19, 2024

Russia e India cercano una maggiore cooperazione

Nel mezzo della crisi ucraina la Russia cerca una maggiore cooperazione con Cina e India. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov si è recato in Cina e domani è atteso in India. A Nuova Dehli, Lavrov dovrebbe discutere di una maggiore cooperazione nel commercio e di un modo per aggirare le sanzioni imposte dall’Occidente.

Russia e India cercano una nuova cooperazione?  

In Russia stanno pesando le sanzioni imposte dall’Occidente. In particolare, l’esclusione dallo SWIFT, la rete di pagamento globale che consente alle istituzioni finanziarie di effettuare il rapido regolamento dei pagamenti a livello internazionale, sta creando numerosi problemi. Il presidente russo Vladimir Putin sta quindi cercando una soluzione alternativa per aggirare le regole. Secondo quanto riferito da Bloomberg, il governo indiano sta prendendo in considerazione la proposta della Russia di utilizzare un sistema sviluppato dalla banca centrale russa per i pagamenti bilaterali. Il piano prevede pagamenti denominati in rupia-rublo utilizzando il sistema di messaggistica russo Spfs. Secondo la proposta, i rubli saranno depositati in una banca indiana e convertiti in rupie e lo stesso sistema funzionerà al contrario. Tuttavia, Nuova Dehli non avrebbe preso ancora nessuna decisione. La questione sarà probabilmente discussa quando il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov arriverà in India domani.

L’India è diventa una dei maggiori acquirenti di materie prime russe

Durante la visita, Lavrov discuterà anche di come aumentare la cooperazione tra i due Paesi nel commercio e altre relazioni nel mezzo della crisi ucraina. L’India, sebbene abbia chiesto un cessate il fuoco immediato in Ucraina, si è rifiutata di condannare esplicitamente l’invasione della Russia. Nuova Dehli ha anche continuato ad acquistare materie prime dalla Russia, diventando uno dei maggiori acquirenti di materie prime russe dopo che l’Occidente ha isolato Mosca. L’India ha acquistato almeno 13 milioni di barili di greggio russo dal 24 febbraio, rispetto ai circa 16 milioni di barili importati dal Paese per tutto lo scorso anno. Sta inoltre valutando la possibilità di raddoppiare le sue importazioni di carbone da coke russo utilizzato nella produzione dell’acciaio. L’India ha anche accettato di acquistare 45.000 tonnellate di olio di girasole russo per la consegna di aprile dopo l’interruzione delle forniture dall’Ucraina, più del doppio della media mensile dell’anno scorso.


Leggi anche: Mosca e Pechino ampliano la cooperazione

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