Da oggi 10 settembre 2021 Russia e Bielorussia saranno alle prese con delle esercitazioni militari, che prendono il nome di Zapad-2021. Secondo molti analisti, trattasi delle più grandi esercitazioni strategiche degli ultimi decenni. Sembra tuttavia che la NATO non sia stata invitata ad inviare osservatori.
Russia e Bielorussia: come sono organizzate le massicce oeprazioni militari congiunte?
La Russia e la Bielorussia hanno avviato una serie di esercitazioni militari, descritte come le più grandi a livello europeo negli ultimi decenni. Tali esercitazioni strategiche congiunte prenderanno il nome di Zapad-2021, vedranno coinvolte fino a 20mila truppe, oltre che a ben 760 carri armati e sistemi di lancio multipli di razzi. Presenti inoltre 80 aerei e 15 navi da guerra. A riportare ciò è il ministero della Difesa russo. Per quanto riguarda la Bielorussia saranno invece presenti 12800 soldati. Le esercitazioni copriranno un arco di tempo che va dal 10 al 16 settembre, estese su nove tra poligoni e basi russe e cinque bielorusse.
Gli obiettivi di Mosca e Minsk
Dei filmati resi noti dal Ministero della Difesa di Mosca mostrano navi da guerra e carri armati sparare salve e aerei da guerra decollare e volare in formazione. Scopo principale di Zapad-2021 è quello di mettere alla prova “l’interazione delle forze armate durante le operazioni di combattimento”. Inoltre “consentirà a comandanti e personale di esercitare la gestione delle truppe durante azioni congiunte per respingere l’aggressione contro lo Stato dell’Unione”. Tra gli obiettivi dell’esercitazione la verifica “dei livelli di prontezza e la capacità degli organi di comando militare bielorusso e russo di garantire congiuntamente la sicurezza militare e l’integrità territoriale”. È quanto emerge da una nota dell’esercito russo.
Russia e Bielorussia non hanno invitato la NATO ad inviare osservatori
La NATO ha affermato di non essere stata inviata ad inviare osservatori nel corso di queste esercitazioni militari congiunte tra Russia e Bielorussia. Ha pertanto invitato entrambi i Paesi ad agire in modo “prevedibile e trasparente”. Secondo la portavoce della NATO Oana Lungescu, agire in modo trasparente è necessario, nonché previsto da un documento di Vienna dell’OSCE del 2011, quando il numero di soldati partecipanti supera le 13mila unità. Secondo la Difesa russa, tuttavia, sotto un unico comando operativo non ci saranno più di 6400 truppe. Gli analisti militari sostengono che potrebbe esservi una serie di risultati da questa esercitazione. Tra queste spiccano apparecchiature di guerra elettronica che inceppano i segnali GPS dei Paesi vicini.
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