Nel mezzo delle crescenti tensioni con l’Occidente la Russia ha annunciato il via delle esercitazioni militari con la Cina. Negli ultimi anni, il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo cinese Xi Jinping hanno sviluppato forti legami personali per rafforzare un partenariato strategico. In passato Mosca e Pechino hanno rifiutato la possibilità di stringere un’alleanza militare. Ma ora, con la guerra in Ucraina in atto, Putin ha detto che non esclude tale prospettiva. Negli ultimi tempi, Russia e Cina hanno infatti condiviso tecnologie militari altamente sensibili.
Al via esercitazioni militari congiunte tra Russia e Cina
La Russia ha annunciato che avvierà esercitazioni miliari con la Cina. Le esercitazioni serviranno per dimostrare che Mosca e Pechino stanno aumentando la cooperazione nella difesa. Prenderanno parte alle esercitazioni anche India, Laos, Mongolia, Nicaragua e Siria. L’esercitazione, che prende il nome di Vostok 2022, inizierà il 1° settembre e si concluderà il 7 settembre. Vostok si terrà in varie località dell’Estremo Oriente russo e del Mar del Giappone. Secondo quanto riferito dal ministero della difesa russo, l’esercitazione coinvolgerà più di 50 mila soldati e 5 mila unità d’arma, tra cui 140 aerei e 60 navi da guerra. Il ministero ha anche affermato che unità di truppe aviotrasportate russe, bombardieri a lungo raggio e aerei cargo militari prenderanno parte alle esercitazioni insieme ad altre forze.
Il ministero ha anche riferito che, nell’ambito delle manovre nel mar del Giappone, la marina russa e quella cinese “praticheranno un’azione congiunta per proteggere le comunicazioni marittime, le aree di attività economica marina e il supporto alle truppe di terra nelle aree costiere”. Il viceministro degli Esteri russo Alexander Fomin ha sottolineato che “l’esercitazione non è diretta contro alcun paese specifico o alleanza militare ed è puramente difensiva”.
Leggi anche: Cina: esercitazioni militari congiunte con la Russia