Dopo aver bloccato le esportazioni di grano dell’Ucraina, Mosca proverà a presentarsi come l’amica dell’Africa al vertice Russia-Africa. Tuttavia alcuni leader africani considerano la sospensione “una pugnalata alla schiena”. La sicurezza alimentare e il futuro del gruppo mercenario Wagner nei Paesi africani dovrebbero essere in cima all’agenda del vertice di San Pietroburgo.
Vertice Russia-Africa a San Pietroburgo
I leader russi e africani si incontrano in un vertice ad alto livello a San Pietroburgo. L’evento di due giorni, il 27 e 28 luglio, segue la recente decisione di Mosca di ritirarsi dalla Black Sea Grain Initiative, l’accordo sul grano mediato dalla Turchia e dalle Nazioni Unite che ha consentito all’Ucraina di esportare in sicurezza il grano nel continente africano dai suoi porti del Mar Nero. Dopo l’uscita dall’accordo sul grano, il Cremlino ora cerca di rafforzare l’immagine della Russia come “amica dell’Africa”. La Russia vorrebbe posizionarsi come uno dei principali fornitori di cibo per i paesi africani. Durante il vertice, i leader africani dovrebbero discutere una proposta di pace per porre fine alla guerra in Ucraina. Nel frattempo, il Cremlino è ansioso di discutere l’esportazione di cereali in Africa.
Mosca cerca di indebolire il dollaro USA
L’agenzia stampa statale russa RIA Novosti ha riferito che la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha affermato che Mosca intende collaborare con i leader africani per indebolire il dollaro USA. Zakharova ha detto che gli USA stanno usando il dollaro non solo come strumento per lottare per il vantaggio, ma anche come “un mezzo per realizzare la propria aggressione”.
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