Il magante dei media Rupert Murdoch, proprietario di Fox News e del New York Post, media che hanno contribuito alla conquista della Casa Bianca di Trump nel 2016, sembra essere in procinto di prendere le distanze da Trump, dopo che quest’ultimo si sta avvicinando alla sconfitta nelle presidenziali americane USA 2020.
Rupert Murdoch sta scaricando Trump?
L’esito delle elezioni presidenziali americane si avvicina. Il presidente Trump sembra destinato alla sconfitta. Così Fox News e il New York Post, i principali mezzi di comunicazione del magnate Rupert Murdoch, hanno iniziato a prendere le distanze Donald Trump.
Trump potrebbe così ricevere due sconfitte. Infatti i media di Murdoch, soprattutto Fox News e il New York Post hanno contribuito a portarlo al potere e hanno sempre diffuso le sue parole, le sue teorie di cospirazione, insomma amplificavano la sua voce per il popolo.
Ora che Trump si sta avvicinando ad una sconfitta contro il candidato democratico Joe Biden, Murdoch sembra disposto ad abbandonarlo.
Fox News ha fatto infuriare Trump e i suoi sostenitori quando la notte delle elezioni hanno assegnato la vittoria in Arizona al candidato democratico. A Phoenix un gruppo di sostenitori di Trump ha gridato senza mezzi termini “Fox New Sucks”. Jared Kushner, consigliere e genero di Trump, ha chiamato invano Murdoch per cercare di far ritirare l’assegnazione dell’Arizona a Biden. Altri media si sono trattenuti da assegnare lo Stato a Biden mentre il conteggio delle schede è continuato.
Non stupitevi del fatto che Fox News si sia esposta a favore di Biden: i team che prendono queste decisioni, si chiamano “decision desk”, sono molto indipendenti dalla parte editoriale di queste testate, è un lavoro da tecnici ed esperti di dati. Il team di Fox News è noto per essere di alto livello.
Da quella notte, Fox News ha cercato di allontanarsi dalle accuse di massicce frodi sui voti provenienti dalla campagna di Trump. Il conduttore di Fox News Brett Baier ha dichiarato: ““Semplicemente non l’abbiamo visto. Non ci è stato presentato nessun caso di frode “.
Le dichiarazioni di McCall
Il professore di comunicazione della DePauw University, Jeffrey McCall, ha detto che Fox News ha sempre avuto un’identità gemella: da un lato, star anchor che sono più editorialisti che giornalisti e dall’altro una redazione molto più misurata. Alcuni giornalisti della Fox, come Chris Wallace, che è stato il moderatore del primo dibattito Trump-Biden, sono professionisti molto rispettati. Altri come ad esempio Sean Hannity sono super conservatori che resteranno sempre al fianco di Trump.
McCall ha affermato che il modo in cui Fox News ha trattato Trump dalle elezioni e la sua precoce assegnazione dell’Arizona per Biden mostrano che il lato più serio della rete sta cercando di “operare nel modo più indipendente possibile dalla sezione di opinione e persino dalla proprietà”. Ha infatti detto: “Queste persone hanno i propri standard giornalistici che vogliono sostenere”.
Reece Peck, che ha scritto un libro su Fox News chiamato “Fox Populism”, ha detto che questo allontanamento potrebbe alienare alcuni spettatori e spingerli a passare a un’altra fonte di notizie, come OAN, un piccolo nuovo gruppo, ultra conservatore ed estremamente pro-Trump.
Anche il New York Post abbandona Trump?
Anche il New York Post sembra abbandonare il presidente Trump. Mentre il conteggio dei voti si trascina e il mondo aspetta di sentire il nome del vincitore, il Post non ha accolto nessuna delle dichiarazioni di Trump sulla frode e sulle elezioni rubate. Invece solo pochi giorni prima delle elezioni non aveva esitato a pubblicare una storia, non verificata, sul figlio di Joe Biden, Hunter. Venerdì il Post ha pubblicato due articoli di opinione che presumevano che Trump avrebbe probabilmente perso le elezioni.
Peck ha affermato: “Murdoch a volte puoi sentire che capisce dove stanno andando i venti politici. E Biden è un democratico centrista che potrebbe digerire. Biden non è molto minaccioso per la comunità imprenditoriale negli USA”.
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