domenica, Dicembre 10, 2023

Rovigo – Lite famigliare 17enne uccide il padre: poi scappa

Un ragazzo di 17 anni ha ucciso il padre a colpi di machete poi si è dato alla fuga insieme alla fidanzata, una ragazza di dieci anni più grande. È successo ieri sera nel campo rom di Sant’Appollinare, a Rovigo. La vittima si chiama Eddy Cavazza e aveva 46 anni. Il killer – suo figlio – è stato arrestato in tarda serata.

Un ragazzo di 17 anni ha ucciso il padre a colpi di machete. È successo ieri sera nel campo rom di Sant’Appollinare, a Rovigo. La vittima si chiama Eddy Cavazza, aveva 46 anni; a ucciderlo è stato suo figlio, che dopo il delitto si è dato alla fuga a bordo di Opel Zafira Station Wagon grigia insieme alla sua fidanzata, una ragazza di Ceregnano che ha circa 10 anni più di lui. Il giovane killer è stato arrestato la scorsa notte.

Sul luogo del delitto hanno lavorato fino a tarda notte gli uomini della polizia scientifica alla ricerca di reperti, mentre i colleghi della squadra mobile hanno raccolto delle preziose testimonianze: nel giro di poche ore è stata quindi chiarita la dinamica di quanto accaduto. Intorno all’ora di cena di ieri nel piccolo campo rom nella frazione di Sant’Apollinare è scoppiata una lite fra padre e figlio, che hanno iniziato a discutere animatamente nel retro di una roulotte. Il diverbio è però ben presto sfociato in violenza cieca e il diciassettenne avrebbe cominciato a colpire il padre con un’arma da taglio, un machete. L’uomo, ferito, ha anche tentato di fuggire ma è stato inseguito dal figlio, raggiunto e nuovamente colpito. Il giovane è poi scappato a bordo di una station wagon, insieme ad un’amica poco più grande, residente in un paese vicino. Forse nemmeno si è reso conto di avere ucciso il padre: Eddy Cavazza, questo il nome della vittima, aveva 46 anni.

Le indagini sul brutale omicidio sono state affidate al pubblico ministero Maria Giulia Rizzo, accompagnata ieri nel campo rom dal capo della squadra mobile, Gianluca Gentiluomo. Gli inquirenti dovranno stabilire con esattezza la dinamica della tragedia e se il dicvuti iassettenne abbia avuto dei complici.

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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