Rousseau si esprime e regala la fumata bianca, l’esecutivo è pronto a partire

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E’ stata la giornata di Rousseau, la giornata dei 117.194 aventi diritto ai “seggi online” , la giornata che ha determinato la formazione o meno del nuovo governo. 

Dalle 9 alle 18 di quest’oggi gli iscritti del Movimento 5 stelle inscritti alla piattaforma Rousseau sono stati chiamati ad esprimere la propria opinione riguardo la formazione del nuovo governo giallo-rosso. Il quesito posto agli aventi diritto è stato: “Sei d’accordo che il M5s faccia partire un governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?” 

Nella mattinata, in concomitanza con l’apertura delle votazioni online, è stata pubblicata sul Blog delle Stelle la bozza del programma, in 26 punti, che spaziano dalla  neutralizzazione dell’aumento dell’iva, al sostegno alle famiglie e ai disabili, al taglio dei parlamentari, il salario minimo, l’ambiente, il conflitto d’interesse, la giustizia…

 Nel corso della giornata si sono susseguite le numerose dichiarazioni dei parlamentari pentastellati, tra i quali D’Uva che ha incitato a votare per il si al nuovo esecutivo e Di Battista che ha affermtp : “in vita mia non ho mai dichiarato i miei voti”.

Cos’è e come funziona la piattaforma Rousseau

Alle ore 18:00 si sono chiuse le votazioni sulla piattaforma Rousseau; alle ore 19:23 vengo pubblicati i risultati -79,3% (61.143 voti) per il si e 20,7% (16.488 voti) per il no; con oltre 79 mila votanti. Risultati che di fatto danno il via alla nascita del nuovo esecutivo di maggioranza m5s-pd al Conte bis. I risultati sono arrivati dopo 90 minuti di “trepidante” attesa, che hanno riaperto le  polemiche nei confronti della reale affidabilità e sicurezza della piattaforma, anche in vista delle lamentele di alcuni inscritti che questa mattina hanno provato a votare con scarsi risultati; fatto che sembra essere stato risolto nell’immediato.

A dare i risultati è stato proprio il capo politico Di Maio, in una conferenza stampa alla Camera indetta nel tardo pomeriggio. Dove ha affermato di essere orgoglioso del risultato ottenuto su Rousseau e di essere riuscito a risolvere la crisi alla luce del sole: “in meno di un mese si è risolta una crisi di governo, attraverso un metodo diverso, non nelle segrete stanze, ma con un percorso che viene dal lavoro fatto in questi anni, mettendo in piedi un programma, poi chiedendo un confronto su quel programma al Pd”.

Domani mattina il premier Conte dovrebbe salire al colle per sciogliere la riserva e creare il nuovo esecutivo, che potrebbe giurare già domani.