venerdì, Febbraio 7, 2025

Rotten Souls by Kyra Synd: il diavolo non è mai così brutto come lo si dipinge ma l’abisso è fatto di oscurità

‘’il diavolo non è mai così brutto come lo si dipinge’’, ma chi l’ha conosciuto sa bene di quali perversità è capace quella faccia d’angelo che nasconde bene l’abisso di cui si nutre. E comincia così la mia recensione di Rotten souls, se così possiamo chiamarla perché no, non sono una bookblogger ma amo tantissimo leggere e le storie di Kyra Synd sono diventate per me, un fil rouge (o black) di cui è impossibile fare a meno.

”è pericoloso’’

‘’è la perfezione.’’

‘’mi fa paura… ne ho bisogno.’’

Perché leggere Rottens souls di  Kyra Synd

Danno dipendenza? Sì. Perché sono storie che cavalcano i tempi, puoi leggerle con il tempo di oggi  ma potrebbero essere state vissute decenni fa, secoli fa, basta cambiare loro le vesti. Perché il Male cambia abito ma gli occhi, quelli non cambiano. Ed è così che entro nel mondo del Ronin, finalmente per certi versi perché speravo in un finale al sapore di riscatto, no, non vi dirò molto altro perché vorrei tanto che siate voi a leggere e farvi l’idea di chi è o cosa è, il Ronin, e sì, uso l’articolo che anticipa il nome quasi per disinnescare un dannato ordigno che leggendo, può ferire e uccidere.

‘’non ti fidi me?’’ Accentuo il sorriso, ma provvedo a renderlo più umano.

Arrivo a Rotten souls dopo Violated soulsFighting souls, che vi consiglio di divorare quanto prima, ma sappiate che un po’ sono di parte perché lei, Kyra Synd è la mia incantatrice d’inchiostro del cuore è un’amica oltre che una delle scrittrici del genere più brave degli ultimi tempi. Lei scrive da tanto e in ogni vita messa nera su bianco non lesina le emozioni, vi farà riflettere e i brividi non mancheranno. Sta a voi scegliere in quale tonalità nuotare o dipingervi.

Dicevamo? Ah sì, Rotten souls, qui è dove capiremo che i sentimenti di odio profondo che provavamo per il Ronin vanno ben oltre e ne desidereremo la peggior fine. Eppure in qualche modo oscuro e forse un po’ perverso, lo ammireremo. Ora, non posso e non voglio raccontarvi la trama altrimenti vi inficerei la lettura dei tre libri, ma sappiate che scegliendo di entrare nelle vite di Simone e Sonia non potrete esimervi dall’entrarci un po’ anche voi, e probabilmente tiferete per Sebastiano ed Eva e come ho fatto io, spererete in una sorta di redenzione per il Ronin a vantaggio di Mimì.

Nessuno può capire, tranne me e Ron e mi va bene. È giusto. Potrò colorare la distruzione, vivere la morte di tutto e immortalare il nero del mio dio crudele. È giusto per me.

Di cosa parla Rotten Souls

Si tratta di un dark psicologico, ma definirlo è già sminuirlo, quando lo leggerete capirete perché. Fa parte della #CriminalScars ed è il terzo volume, i primi due sono volumi autoconclusivi ma non questo e non oso immaginare il perché, ma non riuscirete a fermarvi ad uno, siate pronti a questo.  Kyra vi trasporta in un mondo reale, quasi a due portoni da casa vostra e vi mostra, dipinge, racconta personaggi che potrebbero essere tra i vostri vicini, forse anche tra gli amici o forse qualcosa di più. In Rotten souls non troverete unicorni e cuoricini, qui non c’è redenzione, troverete le vite vissute dei protagonisti in una realtà che pur essendo la stessa che vivete (viviamo) sembra essere una stringa parallela e brutale e con essi spererete, piangerete, odierete e amerete in misure diverse ma soprattutto odierete, tanto, immensamente, il Ronin.

Il romanzo è crudo, spietato e come sempre Kyra Synd vi avverte con i trigger warning, quindi non avventuratevici se non siete pronti e forti mentalmente (e forse anche di stomaco). Se avete letto Violated souls e Figthing souls già conoscete Il Male Incarnato nel Ronin, se non li avete letti e partite da qui, beh, aprite la mente. Ronin è un manipolatore, narcisista e anaffettivo, a lui non interessa amare in senso lato, lui è nato probabilmente con veleno nel sangue e senza sentimenti e gli sta bene così; il suo passatempo preferito? Giocare, possedere, non annoiarsi. Giocare con le persone e far loro male, lentamente e con soddisfazione in ogni modo che riterrà opportuno, creare campi da gioco lentamente mortali con un buon tessuto di sesso e droga, un ragno velenoso che tesse la tela in cui cade Mimì, definita pazza dalla sua famiglia e affetta da sinestesia.

 Mimì che cerca la pace e l’amore in un mondo di colori e che con il Ronin trova solo il nero, in un abisso di dolore che la trascinerà in un legame disfunzionale e tragico ma di cui non riuscirà a fare a meno, quasi allo stesso modo del Ronin, ma questo lui, non lo sa, o forse non gli importa.

Non puoi immaginare il nero o non riuscirai mai a immortalarlo. Devi viverlo.

Rotten souls è un libro che deve essere costato notti insonni a Kyra, caratterizzare il Ronin deve essere stato estenuante e, ne sono certa, le sarà costato molto anche in antiemetici ma nonostante questo ha delineato un mostro di una bellezza mostruosa disarmante di cui è facile cadere preda, quando si è soli e affamati d’amore.

Fai tutto quello che vuoi… annientami ma amami.

Cosa troverete in Rotten souls?

Linguaggio scurrile, violenza fisica e psicologica, manipolazione e ricatti psicologici, sesso esplicito, prostituzione ma anche traffico e uso di stupefacenti, atti di violenza a cui il Ronin sottopone magistralmente anche la sua preda preferita: Mimì.

Le edizioni di Rotten Souls: troverete il Ronin e Mimì su Amazon in formato Kindle unlimited e Ebook ma anche cartaceo  nelle migliori librerie

Rosy Balzani
Rosy Balzanihttps://www.periodicodaily.com
sposata, sorniona, serena, amo il buon cibo, la musica, l'Irlanda, le leggende, leggo e me ne vanto..

Related Articles

- Advertisement -spot_img

Latest Articles