venerdì, Aprile 19, 2024

Rosetta La sonda europea è arrivata a destinazione

Rosetta La sonda europea è arrivata a destinazione. Il 20 gennaio 2014 Rosetta la sonda europea dopo un viaggio durato 10 anni raggiunge la cometa 67P Churyumov-Gerasimenko. Il lungo viaggio di Rosetta è iniziato il 2 marzo 2004, avventurandosi in un viaggio senza eguali nella storia dell’esplorazione spaziale. Usando il metodo della fionda gravitazionale, usato molto spesso per modificare il percorso delle sonde o cambiarne la velocità, la nostra sonda percorrendo una traiettoria più lunga per necessità tecniche, raggiunge la cometa 67P Churyumov-Gerasimenko iniziando di fatto la sua missione.


Il viaggio di Rosetta è stato decisamente interessante

Rosetta La sonda europea è arrivata a destinazione

Si potrebbe definire decisamente interessante perché ha permesso alla sonda di avvicinare due asteroidi: Steins e Lutetia, rispettivamente nel 2008 e nel 2010. Nel giugno 2011 Rosetta è entrata poi in una fase di ibernazione durante la quale tutti gli strumenti sono stati spenti. Questo si è reso necessario per la non possibilità, vista la distanza dal sole, di alimentare gli strumenti di bordo.

Rincorrendo la cometa

Dopo 31 mesi di ibernazione il segnale della sveglia è arrivato. Rosetta ha iniziato uno sprint finale che ha permesso di coprire in pochi mesi i 2 milioni di chilometri che la separavano dalla cometa. Nella manovra di avvicinamento durata circa sette minuti la sonda ha rallentato fino ad avere all’incirca la stessa velocità della cometa. Dopo due settimane alla distanza di circa 100 chilometri inizia un’ulteriore fase di avvicinamento fino all’atterraggio.

Una missione da record

Rosetta La sonda europea è arrivata a destinazione

“Rosetta è la missione dei record” ha sottolineato il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston durante la diretta organizzata dall’ESA in occasione dell’evento. “Rosetta sarà infatti la prima sonda a seguire una cometa durante il suo avvicinamento al Sole. Arrivando più vicina alla nostra stella, la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko inizierà a scaldarsi sempre più, sviluppando una chioma e successivamente le code di polveri e gas tipiche delle comete. Poiché le comete sono considerate dei veri e propri fossili spaziali, gli scienziati sperano di svelare i complessi processi che portarono alla formazione del Sistema Solare. Oltre a seguire l’evoluzione della cometa giorno dopo giorno”.

Rosetta: La sonda europea è arrivata a destinazione

Rosetta La sonda europea

Oltre a realizzare immagini molto dettagliate della cometa la sonda ha avuto un altro compito fondamentale: far avverare un sogno.

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