Ronaldo show: firma lui il 3-0 all’Atletico e il Real vede già la finale

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Partita perfetta del Real Madrid che con un Cristiano Ronaldo in formato uragano spazza via l’Atletico di Simeone e ipoteca seriamente la finale di Cardiff. Al contrario per i colchoneros è una serata del tutto da dimenticare, quasi mai ispirati, privi di idee e sempre in balia delle azioni avversarie non hanno mai creato problemi a Navas, complice anche un Griezmann sempre troppo lontano dalla porta avversaria.

Zidane per questa semifinale si affida al solito 4-3-3 dove al posto di Bale (ancora out per infortunio) schiera Isco alle spalle del tandem d’attacco Ronaldo-Benzema. Simeone invece opta per il classico 4-4-2 visto le assenze contemporanee di Jimenez, Juanfran e Vrsaljko.

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PRIMO TEMPO – Il Real parte subito con un pressing alto e i primi problemi per l’Atletico arrivano proprio dalla fascia destra, con un perfetto triangolo tra Carvajal e Isco, palla al centro per Benzema che da due passi riesce a sbagliare un gol già fatto.

La difesa ospite riesce a resistere ancora per poco in quanto già al 10° minuto i padroni di casa passano in vantaggio con il consueto gol di Cristiano Ronaldo che dopo aver siglato la rete numero 100 in Europa non si vuole fermare più e con un perfetto colpo di testa su cross di Casemiro, anticipa il difensore avversario e batte Oblak per firmare l’1-0.

Il Real continua ad attaccare e va vicinissimo al 2-0 prima con Casemiro, colpo di testa parato con un grande istinto di Oblak e poi Benzema che dopo il liscio di Isco non impatta alla perfezione la sfera; in mezzo alle occasioni dei Blancos, Navas (molto criticato in questa stagione dai tifosi) compie un grande uscita su Gameiro salvando momentaneamente il risultato.

La squadra di Zidane crea ma spreca anche molto non riuscendo ad incrementare il vantaggio nel primo tempo, sbagliando gol a raffica sia con il diagonale di Modric, a lato di pochissimo e poi con Benzema che si rende protagonista di una bellissima rovesciata che sfiora la traversa. La prima frazione finisce 1-0, dominata interamente dal Real che si ha segnato solamente un gol ma ne ha sbagliato altrettanti, mentre è notte fonda per i colchoneros che si sono resi pericolosi solamente una volta.

SECONDO TEMPO – Ad inizio ripresa una sorpresa tra le fila del Real, fuori Carvajal (sospetto infortunio muscolare) dentro Nacho.

I Blancos non si accontentano del risultato del primo tempo e riprendono subito ad attaccare, ancora una volta con l’uomo più in forma, Ronaldo si fa una cavalcata per tutta la fascia destra servendo alla fine Benzema ma la difesa avversaria sventa bene il pericolo. Al 57° doppio cambio per Simeone, sicuramente contrariato e arrabbiato per il gioco espresso dai suoi ragazzi, out Gameiro e Niguez dentro Torres e Gaitan per tentare di sviluppare nuove idee in fase offensiva.

Anche con le sostituzioni l’Atletico non riesce a giocare e difendere la propria porta, al 66° Benzema sbaglia il secondo gol della serata sparando altissimo.

Dopo pochi minuti secondo cambio per Zidane, Asensio rileva Isco, mentre il Cholo risponde inserendo in mezzo al campo Correa al posto di Carrasco.

Il Real è più cinico e spietato in questo secondo tempo e al 73° arriva il gol che chiude la partita, doppietta personale di Cristiano Ronaldo che vincendo un rimpallo sul limitare dell’area di rigore trafigge Oblak con un destro potente.

Nei minuti finali i Blancos oltre ad applicare il terzo cambio a disposizione, togliendo Benzema per Vazquez, sciupano l’ennesimo gol a disposizione con Vazquez che calcia incredibilmente alto al centro dell’area; ma per chiudere il discorso qualificazione e per vedere già in lontananza la città di Cardiff ci pensa uno straripante Ronaldo che tutto solo in area di rigore imbuca una palla molto semplice facendo urlare i tifosi presenti allo stadio.

La partita quindi finisce sul risultato di 3-0 per i Merengues che annientano un deludente Atletico Madrid grazie alla tripletta di Cristiano Ronaldo che in questa serata ha vestito i panni dell’alieno trascinando letteralmente la propria squadra verso la finale a Cardiff. Per i ragazzi di Simeone sarà durissima se non quasi impossibile rimontare uno svantaggio così ampio e soprattutto se davanti a loro hanno un Ronaldo in versione fenomeno.