martedì, Marzo 19, 2024

Roberto Saviano videomessaggia un bambino con l’asperger

Quest’oggi a Vieni da me grandi personaggi, ritroviamo:  Roberto Saviano, Nino protagonista di “Be Kind” e la madre, l’attrice Sabrina Paravicini.

L’attrice Sabrina Paravicini, è stata quindi ospite del programma di Caterina Balivo, per parlare della sindrome di Asperger che ha colpito suo figlio Nino. La sindrome di Asperger (abbreviata in SA) è considerata un disturbo pervasivo dello sviluppo, imparentato con l’autismo, che tuttavia non presenta compromissione dell’intelligenza, della comprensione e dell’autonomia, a differenza delle altre patologie classificate in questo gruppo; per questa ragione è comunemente considerata un disturbo dello spettro autistico “ad alto funzionamento”. Alcuni sintomi di questa sindrome sono correlati ad altri disturbi, come ad esempio il disturbo non verbale dell’apprendimento, la fobia sociale, il disturbo schizoide di personalità. La sindrome di Asperger non è diagnosticata solo per le caratteristiche proprie, ma anche per una vasta gamma di condizioni di comorbilità (disturbi non dovuti alla sindrome in sé), come depressioneansiadisturbo ossessivo-compulsivo

Sabrina Paravicini, conosciuta al grande
pubblico come Jessica Bozzi per la sua partecipazione alla fiction Un medico in famiglia, e ai vari film di registi come Mario Monicelli, Leonardo Pieraccioni, Carlo Vanzina e Maurizio Nichetti.

La Paravicini ha raccontato la sua propria esperienza parlando del figlio Nino protagonista di Be Kind, al quale alla giovane età di 2 anni è stata
diagnosticata la sindrome di Asperger.

 Tanti interlocutori presenti per un dibattito, ma poi lo scrittore Roberto Saviano manda al programma un videomessaggio indirizzato a Nino:

“Ciao Nino, sono felice di essere
stato parte di questo tuo film, sono felice di aver ascoltato la tua
grazia, di aver ricevuto il tuo sguardo sulle cose. Ti auguro di poter
arrivare a stancarti la sera tardi per le mani che hai stretto delle
persone che hai ascoltato e augurarti anche un’altra cosa: che
arrivino ad invidiarti perché quando arrivi a quello significa che hai
superato i loro confini. L’invidia non è altro che una stima immensa
di chi ha sbagliato strada. Ti abbraccio amico mio, ciao a tutti”.

Sara Ferrillo
Sara Ferrillo
Educatrice professionale, dott.ssa in Scienze Filosofiche. Cont: [email protected]

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