venerdì, Aprile 19, 2024

RNC – la Convention dell’indecenza

Si è finalmente conclusa la RNC, la Convention repubblicana di USA 2020. Una Convention che ha mostrato tutta l’indecenza e l’egocentrismo del partito repubblicano. Il Presidente Trump e molti funzionari del governo hanno anche violato l’Hatch Act.

RNC, tra indecenza e illegalità

Si è conclusa la Convention repubblicana per USA 2020. Uno show senza precedenti. Il partito repubblicano ha mostrato il peggio di sé. Ha continuato a raccontare fatti di una realtà alternativa.

Il partito repubblicano si è quindi unito attorno al proprio “re”, per adorarlo e sostenerlo nella corsa presidenziale. I GOP hanno lanciato un messaggio alla popolazione, per cui da una parte vi è una scelta di un partito (il loro ovviamente) che salverà il sogno americano, dall’altra una partito con un movimento radicale che distruggerà il Paese (i democratici). Per fare arrivare questo messaggio ai cittadini, i repubblicani hanno utilizzato, come è loro consuetudine fare, una realtà alternativa.

La realtà alternativa della RNC

Hanno riscritto la Storia in modo tale da far passare le loro azioni come mosse eroiche che hanno risolto tutti i problemi del Paese. Hanno infatti riscritto la storia della pandemia, parlando del virus come un qualcosa di superato negli USA. Tutto questo sarebbe avvenuto grazie alle “meravigliose imprese” del loro “re Presidente”. Tuttavia, i GOP si sono scordati di specificare che il virus è ancora presente, e ha ucciso oltre 180 mila americani.

I repubblicani hanno inoltre descritto un Paese in cui, sotto la guida del presidente Trump, la vita delle comunità afroamericane è sicura. I GOP sostengono infatti che Trump abbia fatto di più di tutti gli altri Presidenti per le comunità di colore, fatta forse eccezione di Abraham Lincoln. Secondo i membri del GOP, il loro “re” ha sconfitto il razzismo. Non hanno tuttavia menzionato tutte le aggressioni che i neri hanno subito negli ultimi quattro anni, nonché l’incremento nei gruppi suprematisti bianchi. .

Il presidente Trump ha affermato che il Paese ha solo un unico, grande problema: il movimento popolare anarchico socialista e radicale che sta distruggendo le città. Non ha però mai sottolineato che la maggior parte delle manifestazioni sono pacifiche.

Inoltre, Trump afferma che sotto una residenza democratica ci saranno solo disordini nel Paese. Si è però dimenticato di un fatto importante: questi disordini sono nati proprio sotto la sua presidenza.

La maggior parte degli oratori ha difeso eccessivamente Trump

Molti oratori sono stati a dir poco disgustosi. In primis, ci sono i figli del Presidente, come la figlia Ivanka, che per difendere suo padre ha affermato che sì, a volte usa parole non convenzionali, però tutto ciò ha funzionato e si vede…Eh no, cara Ivanka, le parole di tuo padre sono solo offensive e incitano molto spesso all’odio.

E’ stato molto triste vedere alternarsi donne sul palco che cercavano di descrivere il loro “sovrano di Washington” come un leader empatico e rispettoso nei confronti delle donne. Così come vedere degli afroamericani definire il Presidente come un “non razziata”.

E’ stato desolante anche vedere dei procuratori di Stato difendere le azioni del presidente Trump. Ad esempio, la procuratrice Bondi ha passato la maggior parte dei minuti a sua disposizione ad attaccare Biden e il uno presunto nepotismo, dimenticandosi però di una cosa… la presidenza del suo idolo Trump si è basata anche sul nepotismo.

Gli alleati di Trump hanno trascorso tutto il tempo della RNC ad attribuire le illegalità del Presidente ai suoi avversari. Questa tecnica era stata utilizzata anche nel 2016, ed era andata a buon fine.

I GOP hanno violato l’Hatch Act

Infine, la RNC è stata uno show dell’illegalità. Infatti, Trump non ha esitato a sfoggiare i suoi poteri presidenziali. Mai la Casa Bianca era stata impiegata per ospitare un comizio politico, sia esso del Presidente o della First Lady. Né mai dei funzionari del governo hanno fatto propaganda per un Presidente in carica. Questo non solo per una questione di buone educazione, ma anche perché è illegale. Infatti, l‘Hatch Act proibisce ai dipendenti del governo di fare propaganda politica.

Ma cosa ci si può aspettare da una persona che per tutta la vita ha commesso crimini, rimanendo sempre impunito? Questa è l’America di Trump, un’America ormai piena di bugie, illegalità e che vive in una realtà alternativa.


Quarta serata della Convention repubblicana – Trump accetta la nomination con il suo solito…

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