Letta questa mattina una notizia di un ritrovamento di un diamante su ANSA. Estratto in una miniera di Arkhanghelsk ‘Vladimir Grib’, in Russia nord-occidentale, un diamante da 181,68 carati: il più grande mai trovato in Europa. Questo è il quinto diamante più grande ritrovato in Russia; i primi tre sono stati trovati in Jacuzia, in Russia nord-orientale.
Il più grande diamante del mondo mai estratto è il “Cullinan“, il cui peso superava i 3001 carati. È stato trovato nel 1905 in Sud Africa, e successivamente diviso in nove parti per essere utilizzato nella creazione di insegne dei monarchi britannici.
La popolarità dei diamanti è aumentata a partire dal diciannovesimo secolo grazie alla maggiore offerta, al miglioramento delle tecniche di taglio e lucidatura, alla crescita dell’economia mondiale e anche grazie ad innovative campagne pubblicitarie di successo.La maggior parte delle miniere di diamanti è “a cielo aperto” o “a pozzo” in cui l’estrazione avviene spesso in gallerie scavate in profondità. Tra le più famose miniere diamantifere quelle di Kimberley e la Premier Mine, entrambe in Sudafrica. Le miniere nei dintorni di Golconda in India hanno fornito fino alla metà dell’Ottocento la quasi totalità dei diamanti prodotti nel mondo. La miniera di Grib è considerato il primo giacimento in Europa, il quarto in Russia, e il settimo al mondo. Il condotto di kimberlite del giacimento ha un diametro di 1,6 km ed è stato aperto nel 1995. Lo sfruttamento industriale attivo è iniziato dopo l’apertura dell’impianto di trasformazione del minerale nel 2014, è scritto sul sito ufficiale dell’azienda “Archangelskgeoldobycha”. Dall’apertura il giacimento ha prodotto oltre 9 milioni di carati. Le riserve totali sono stimate a 100 milioni di carati.
Dott.ssa Rosa Ferro