Lega al 34%, Pd al 22% e M5S al 18%: ecco i primi risultati delle elezioni europee.
I risultati di queste elezioni europee, per quanto riguarda l’Italia, danno la Lega al 34%. Il Pd e il M5S si arrestano invece rispettivamente al 22.9 % e al 16.8%.
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Vengono smentiti, dunque, sia gli ultimi sondaggi prima del silenzio elettorale, che davano la Lega in discesa dopo il caso Siri e il M5S in risalita, sia i primi exit poll diffusi intorno alle 23.00 di ieri.
Gli exit poll diffusi da Tg La7 davano, infatti, la Lega tra il 26.5 e il 29.5, il Pd tra il 21 e il 24% e il M5S tra il 20 e il 23%.
Gli altri partiti
Stando ai risultati delle elezioni europee, gli unici altri partiti a superare la soglia di sbarramento sono quindi due partiti di destra, Forza Italia e Fratelli d’Italia, che raccolgono rispettivamente l’8.5% e il 6.4%.
Il partito di Giorgia Meloni è riuscito a raccogliere consensi avvicinandosi sempre più alla linea politica leghista.
Forza Italia, invece, scende rispetto alle elezioni politiche del 2018. Rimane, tuttavia, relativamente stabile e sicuramente fondamentale in vista di un possibile governo di centro destra.
Non ce la fanno, invece, i piccoli partiti di sinistra, che si fermano prima della soglia di sbarramento del 4%.
+Europa-Italia in Comune è il partito che è andato più vicino al superamento della soglia, raggiungendo però poco più del 3%.
Bene, rispetto agli ultimi sondaggi, per Europa Verde, che sale di quasi un punto percentuale ma si ferma intorno al 2.4%.
La Sinistra, invece, scende di un punto rispetto agli ultimi sondaggi, e ottiene solo l’1.7%.
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Le proiezioni del Parlamento europeo dopo le elezioni
Per quanto riguarda le proiezioni del Parlamento europeo, che è ciò che più conta, i primi risultati di queste elezioni europee mostrano i partiti europeisti ancora in maggioranza. Servirà , tuttavia, un’alleanza tra popolari e socialisti per ottenere tale maggioranza.
Cresce complessivamente, anche se meno di quanto ci si aspettasse, il fronte sovranista in Europa, grazie anche ai buoni risultati portati a casa da Salvini e Le Pen.
Per quanto riguarda la Gran Bretagna anche il Brexit Party di Farage sfonda e supera il 30%.
Secondo le stime di SWG, con questi risultati la Lega dovrebbe ottenere 28 seggi, il Pd 18 e il M5S 15.
Le parole del segretario del Pd Zingaretti
Durante la conferenza stampa Zingaretti ha dichiarato: “Noi siamo molto soddisfatti dell’esito elettorale. La scelta della lista unitaria si è rivelata vincente. Il governo italiano esce dalla consultazione europea ancora più fragile per le divisioni interne. Noi ora useremo la forza che ci viene da questo risultato per andare avanti e costruire un piano per l’Italia. La sfida è quella di costruire un’alternativa a Matteo Salvini, che esce da queste elezioni come leader di un governo immobile e pericoloso”.
Affluenza
Aggiornamento dell’affluenza al voto Europee 2019. Alle 19:00 il 43,34%.
L’affluenza è stata del 55%, in calo, anche se di poco, rispetto alle europee del 2014, in cui avevano votato il 58% degli aventi diritto.
Risulta piuttosto bassa soprattuto al Sud. In Sicilia e Sardegna addirittura l’affluenza è sotto al 40%.
Questo sembrerebbe aver pesato enormemente sul risultato negativo del M5S, storicamente forti nel meridione.
Le conseguenze sul panorama politico italiano
Stando ai numeri la Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia potrebbero avere insieme, virtualmente, i numeri per formare un governo di centro destra.
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Questo naturalmente, se si andasse nuovamente alle urne, in seguito alla rottura dell’alleanza tra Lega e M5S e alla caduta del governo.
Nelle scorse settimane è certamente aumentata la tensione tra i due alleati di governo. Bisognerà , tuttavia, vedere se questi contrasti fossero dovuti solamente alla competizione elettorale o se invece si riveleranno insanabili.
Per ora i diretti interessati hanno smentito qualsiasi ipotesi di crisi di governo. Le prime parole in conferenza stampa da parte di Salvini sono state: “Gli alleati di governo per me sono amici, con cui da domani si continua a lavorare serenamente. Vero nemico rimane la sinistra”.