L’Assemblea mondiale della sanità ha approvato oggi una risoluzione senza precedenti sulla salute delle popolazioni indigene, che chiede al Direttore generale di sviluppare un piano d’azione globale per la salute delle popolazioni indigene e di presentarlo alla Settantanovesima Assemblea mondiale della sanità nel 2026.
Le popolazioni indigene, pur rappresentando gruppi e comunità diverse, hanno in generale un’aspettativa di vita notevolmente inferiore rispetto alle popolazioni non indigene. Hanno inoltre una maggiore prevalenza di molte malattie e condizioni di salute avverse, tra cui il diabete, la mortalità materna e infantile e la malnutrizione.
L’Assemblea ha chiesto che il piano d’azione sia sviluppato in consultazione con le popolazioni indigene; che l’OMS fornisca supporto agli Stati membri, su richiesta, per migliorare la salute delle popolazioni indigene; e che il miglioramento della salute delle popolazioni indigene sia incluso nello sviluppo del Quattordicesimo Programma Generale di Lavoro dell’OMS.
Nella stessa risoluzione, l’Assemblea per la Salute ha esortato gli Stati membri, tra gli altri compiti, a sviluppare la conoscenza della situazione sanitaria delle popolazioni indigene, con il loro consenso libero, preventivo e informato; a sviluppare, finanziare e attuare piani sanitari nazionali, strategie o altre misure per le popolazioni indigene; a incoraggiare l’attrazione, la formazione, l’assunzione e il mantenimento delle popolazioni indigene come operatori sanitari, tenendo conto delle conoscenze e delle pratiche tradizionali.