Rio Tinto, una delle principali aziende contemporanee investitrice nel settore minerario, ha chiesto nelle scorso ore ufficialmente scusa alle popolazioni aborigene australiane per l’invasione all’interno dei loro luoghi storici per far spazio a nuove miniere..
Rio Tinto ha infatti ottenuto ufficialmente il permesso da parte del governo di Camberra di ampliare le proprie miniere 2013 e nelle scorse settimane ha cominciato i lavori di espansione in un sito storico molto interessante dal punto di vista delle risorse naturali, la cava di Juukan Gorge nell’Australia occidentale nella regione di Pilbara, sito minerario formatosi circa 46 mila anni fa.
Le scuse da parte dell’azienda mineraria sono arrivate dalla voce del chief executive Chris Salisbury che ha ufficialmente chiesto scusa per lo stress procurato principalmente alla comunità PKKP (Puutu Kunti Kurrama and Pinikura People), la popolazione aborigena storicamente proprietaria di Jukan Gorge.
