venerdì, Marzo 29, 2024

Ricostruzione Notre-Dame: sarà nel segno della tradizione

Da quando si è verificato l’incendio del 15 aprile 2019 che l’ha parzialmente distrutta, in Francia si è aperto un dibattito alquando serrato sulla ricostruzione Notre-Dame. Sono emerse sostanzialmente due correnti di pensiero: da un lato quella di chi ritiene che la rinascita della cattedrale parigina debba rispettare il suo stile gotico tradizionale, e dall’altro invece ci sono coloro che vorrebbero una nuova immagine, con un design più moderno e improntato sulla sostenibilità. In questi ultimi giorni sono arrivate importanti dichiarazioni da parte della nuova ministra della Cultura transalpina, Roselyne Bachelot, che ha fatto chiarezza sui lavori di ristrutturazione.

Roselyne Bachelot dopo la sua nomina nel nuovo governo del Primo Ministro Jean Castex, è intervenuta sul dibattito nazionale che da più di un anno, ormai, tiene banco in Francia per quanto concerne la ricostruzione Notre-Dame. Ha affermato senza mezzi termini che l’obiettivo è quello di portare avanti dei lavori che restituiscano ai francesi e al mondo intero una cattedrale fondamentalmente identica nello stile a quella che era prima del terribile incendio. La ministra della Cultura ai microfoni della radio francese ha dichiarato che le istituzioni andranno incontro alla soluzione che in questi mesi ha raccolto i maggiori consensi tra i cittadini, ovvero una riproposizione del tetto e della guglia della chiesa nel pieno rispetto della tradizione.

Roselyne Bachelot è la nuova ministra della Cultura francese.

Ovviamente, l’esponente politica ha evidenziato che non si potrà avere una Notre-Dame identica al passato, ma comunque si farà il massimo affinché ricalchi lo stile che l’ha resa famosa in tutto il mondo. Dunque, nessun tocco ultra-moderno né contemporaneo per la cattedrale di Parigi. Nelle battute conclusive dell’intervista, Bachelot ha comunque rimandato qualsiasi decisione al presidente Macron, dicendo che spetterà a lui l’ultima parola.

Ricostruzione Notre-Dame: i vari progetti presentati in questi mesi

Le recenti affermazioni della neo-ministra della Cultura francese segnano una svolta nelle posizioni del governo sulla ricostruzione Notre-Dame. Infatti, l’esecutivo precedente guidato dal premier Edouard Philippe (che da poco si è dimesso dall’incarico) in più occasioni aveva fatto capire di essere pronto a valutare proposte innovative per la riparazione della cupola e del tetto distrutti dalle fiamme. Inoltre era prevista la scelta definitiva del nuovo progetto entro la prima metà di quest’anno, ma poi l’emergenza coronavirus e il conseguente lockdown hanno costretto a bloccare i lavori di restauro, rallentando così il piano varato dal precedente governo.

Un anno dall’incendio di Notre-Dame: la situazione oggi

Nel mese di novembre, il confronto politico sulla restaurazione della Cattedrale di Notre-Dame si era particolarmente infiammato in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate da Jean-Louis Georgelin, commissario alla ricostruzione nominato dal presidente Macron. Il generale aveva attaccato duramente Philippe Villeneuve, architetto ed esperto dei monumenti storici francesi, il quale aveva chiesto che la chiesa madre dell’arcidiocesi di Parigi fosse riparata tenendo conto dello stile gotico e storico dell’edificio. Georgelin aveva detto che Villeneuve avrebbe fatto bene a «chiudere la bocca» per far sì che l’attività di rilancio della struttura potesse procedere con raziocinio.

Nel frattempo erano già arrivate sul tavolo del governo diverse proposte. Nel maggio del 2019 (un mese dopo l’incendio) l’architetto Vincent Callebaut aveva avanzato l’idea di una Notre-Dame dall’aspetto futuristico, con una ristrutturazione in vetro e pannelli ad energia solare. Il designer Nicolas Abdelkader, invece, aveva pensato di realizzare una serra sul tetto della chiesa.

La Cattedrale di Notre-Dame è stata parzialmente distrutta da un incendio nell’aprile del 2019.

Il senato e la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, si erano ribellati a queste proposte rivoluzionarie, auspicando e invocando una ricostruzione Notre-Dame nel rispetto della tradizione, evitando di andare a sconvolgerne eccessivamente la struttura architettonica e stilistica. Adesso, con le affermazioni della ministra della Cultura Bachelot, sembra proprio che la corrente «tradizionalista» abbia avuto la meglio. A questo punto, si attendono le prossime mosse della nuova maggioranza guidata da Castex che sarà chiamata a scegliere il progetto ufficiale per la restaurazione della storica cattedrale parigina.

Patrizia Gallina
Patrizia Gallina
Patrizia Gallina è una giornalista e conduttrice sportiva presso le emittenti televisive della Liguria. Conosciuta come scrittrice, attrice, cantante e modella, è nata nella città di Genova. Ha conseguito la laurea in Scienze Umanistiche presso l'Università degli Studi di Genova. Coltivo da sempre la mia passione per l'arte, la fotografia, la moda, il giornalismo e il calcio.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Stay Connected

0FansLike
0FollowersFollow
0SubscribersSubscribe
- Advertisement -spot_img

Latest Articles