In ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

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Siamo giunti ormai alla 23 esima edizione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” ideata da ” Libera” (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie) nell’ormai lontano 1996 e oggi riconosciuta per legge.

Molte le iniziative organizzate nelle varie città italiane, specie a Foggia, città che l’associazione di Don Ciotti ha scelto quest’anno per l’occasione. Nonostante la Puglia sia già stata altre volte teatro di questa manifestazione, era importante riproporre la giornata in un territorio come quello foggiano. A chiarire le motivazioni, il commento del procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho: “Era importante farlo a Foggia perché l’intimidazione in questo territorio è arrivata a un punto tale che la gente paga alla prima richiesta di pizzo senza nemmeno bisogno di ritorsioni”.

Anche quest’oggi i cittadini hanno risposto bene alla mobilitazione soffermandosi a riflettere sul passato e guardando con speranza verso il futuro, ascoltando testimonianze e ricordando le vite innocenti stroncate da mano mafiosa.

Libera ha deciso di intitolare la giornata di oggi “Terra, solchi di verità e giustizia” per incoraggiare una popolazione onesta, una Puglia che resiste alle intimidazioni e che collabora con associazioni, laiche e religiose, per risollevare l’Italia intera da un cancro sociale che è quello della criminalità organizzata. Un’organizzazione, questa, ormai trasformata ma più pericolosa che mai. L’invito di Don Ciotti è quello di non abbassare la guardia e di continuare a collaborare tutti insieme affinché questo fenomeno possa finalmente trovare un punto d’arrivo.

Nella speranza che la giornata commemorativa odierna non rappresenti solo un momento in cui ribadire le solite frasi fatte e i luoghi comuni, è doveroso ringraziare chi ogni giorno lotta per debellare le mafie dal nostro Paese.