Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia nel 2001, Richard Serra (San Francisco, 1939) ha installato
sculture in acciaio in contesti architettonici, urbani e paesaggistici di tutto il mondo. Da Londra a Berlino, da
Napoli a Bilbao, le sue opere da più di cinque decenni adornano gli spazi pubblici e i musei, instaurando una relazione diretta con lo spettatore. Fino al 5 agosto la mostra 40 BALLS alla sede milanese di Cardi Gallery presenta per la prima volta nuovi disegni, tutti pezzi unici, realizzati dall’artista americano appositamente per l’occasione. Anche l’allestimento è ideato da lui stesso.
Marco Tirelli: la monografia realizzata con Cardi Gallery
Come lavora Richard Serra?
Accanto alle sue imponenti sculture site-specific, nel corso della sua lunga carriera Serra ha approfondito la pratica del disegno. Realizza opere che, per la loro capacità di indagine del reale e costruzione del segno grafico, risultano immediate e assolute quanto le sue creazioni plastiche. Per le sue raffigurazioni utilizza, sin dal 1971, uno stick di vernice nera, pittura a
olio compressa, cera e pigmento lavorando in modo intuitivo. Anche se i lavori sono parte dello studio dei temi chiave di tempo, materialità e processo non vanno considerati schizzi o studi per i pezzi tridimensionali. Sono a sé stanti, ognuno
con un carattere e un’energia singolari, resistenti a qualsiasi associazione metaforica o emotiva, quindi unici. L’esposizione è visitabile da lunedì a venerdì dalle 10 alle 18.30, sabato dalle 11 alle 18.
Richard Serra
Nato nel 1938 a San Francisco, vive e lavora a New York e nel North Fork di Long Island. Serra ha frequentato l’Università della California, Berkeley prima di trasferirsi all’Ateneo di Santa Barbara, laureandosi in Letteratura inglese. Ha poi studiato pittura alla Yale University, New Haven, nel Connecticut, completando sia un BFA che un MFA. Inizia a esporre con Leo Castelli nel 1968 e l’anno successivo la sua prima mostra personale si tiene a New York. Espone nel 1970 al Pasadena Art Museum, in California. Le sculture e i disegni di Richard sono presentati in due retrospettive al Museum of Modern
Art di New York. Gli eventi si svolgono vent’anni di distanza l’una dall’altra: Richard Serra/Sculpture (1986) e Richard Serra Sculpture: Forty Years (2007).
Le mostre personali
Ha presentato i suoi lavori allo Stedelijk Museum, Amsterdam (1977–78), Kunsthalle Tubinga, Germania (1978), Staatliche
Kunsthalle Baden-Baden, Germania (1978). Inoltre ha esposto a Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam,
Paesi Bassi (1980, 2014 e 2017), Centre Pompidou, Parigi (1983–84), Museum Haus Lange, Krefeld, Germania (1985). Le sue opere era in mostra a Louisiana Museum, Humlebæk, Danimarca (1986), Westfälisches Landesmuseum für Kunst und Kulturgeschichte, Münster, Germania (1987); Städtische Galerie im Lenbachhaus, Monaco di Baviera (1987). Ha portato alcune creazioni a Dia Center for the Arts, New York (1997), Centro de Arte Hélio Oiticica, Rio de Janeiro (1997–98), Mercati di Traiano, Roma (1999–2000). Di recente ha realizzato pezzi Pulitzer Arts Foundation, St. Louis (2003), e Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Napoli, Italia (2004).
Sculture da ammirare
Nel 2005 The Matter of Time (1994–2005), una serie di otto opere su larga scala, è installata permanentemente al Museo Guggenheim di Bilbao, in Spagna. Per Monumenta 2008, la grande installazione site-specific Promenade è presentata al Grand Palais di Parigi. Tre anni dopo, l’imponente scultura 7 è posizionata di fronte al Museum of Islamic Art di Doha, in Qatar. Un’importante retrospettiva itinerante dedicata ai disegni di Serra è poi presentata al Metropolitan Museum of Art, New York, al San Francisco Museum of Modern Art, e alla Menil Collection, Houston dal 2011 al 2012.
Richard Serra anche in film per musei
Nel 2014 la Qatar Museums Authority ha presentato un’indagine retrospettiva in due sedi del lavoro di Serra. East-West/West-East (2014) è installato permanentemente alla Riserva naturale di Brouq, Zekreet. Quindi, nel 2017 il Museum Wiesbaden, in Germania, ha presentato l’artista: Props, Films, Early Works. Una panoramica del lavoro di Richard in
film e video è mostrata al Kunstmuseum Basel e disegni recenti sono proposti al Museum Boijmans Van Beuningen.
Ha partecipato a numerose importanti mostre internazionali, tra cui Documenta (1972, 1977, 1982 e 1987), e la Biennale di Venezia (1980, 1984, 2001 e 2013). Il suo lavoro è incluso in molti Annuali di Whitney e anche eventi artistici che si svolgono ogni due anni (1968, 1970, 1973, 1977, 1979, 1981, 1995 e 2006).
Immagine da cartella stampa.