Riaprire le scuole: per la Azzolina ci sono le condizioni

Riaprire le scuole l'11 di Gennaio. E' questa la priorità della Ministra Azzolina. Ci sono tutte le condizioni per il rietro in sicurezza.

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Riaprire le scuole

Far ripartire le attività scolastiche in presenza l’11 di Gennaio, quindi riaprire le scuole, è la ferma volontà della Ministra Azzolina. La quale in una dichiarazione fa il punto della situazione. Riaprire le scuole subito, dunque. Affinchè i ragazzi possano tornare in classe. Ormai ci sono tutte le condizioni per un rientro in piena sicurezza.

Riaprire le scuole: ci sono i presupposti?

Ebbene la Ministra Azzolina ha affermato che grazie all’operato svolto tra governo e prefetti il problema dei trasporti è ora un caso chiuso. E pertanto occorre ripartire con la didattica in presenza e restituire agli studenti un pezzo di speranza, di normalità e di futuro. “La socialità per i giovani è fondamentale”. Dichiara la Ministra. “La scuola si e’ ben organizzata con protocolli molto seri sia all’interno degli istituti, sia con i piani dei prefetti“, “se si chiude la scuola si deve chiudere tutto il resto. Anzi, la scuola dovrebbe essere l’ultima a chiudere”. Ha aggiunto.  

La priorità è ripartire

Dunque la priorità assoluta è la riapertura delle scuole. Ovviamente non siamo ancora fuori dalla tempesta. Però là dove i contagi “sono bassi la scuola deve restare aperta“. Sostiene la Azzolina. “La scuola non può essere relegata dietro lo schermo di un computer per la didattica a distanza“. Occorre restituire agli studenti qualcosa di ciò che la pandemia ha loro sottratto. “Il compito della scuola è fornire le competenze“. Ha poi aggiunto. Non c’è dubbio che questa situazione è una perdita importante dal punto di vista psicologico e sociale, molto più che dal punto di vista didattico. La scuola, infatti, è fatta di un tessuto di relazioni. Relazioni che vengono a mancare, in questo momento, a tutti. Studenti, docenti, e personale.


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