Vittorio Gassman, Eduardo, Carmelo Bene, Turi Ferro, Totò, Mario Scaccia, Ettore Petrolini, Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Gigi Proietti. Una serie di nomi importantissimi che hanno reso grande il Teatro Quirino. Uno di quei teatri che ha fatto, e sta facendo, la storia della recitazione italiana. Un palco che, al pari di altri, ha sofferto non poco la crisi sanitaria dovuta al Covid 19. Soprattutto nella prima fase, devastante perchè mai vissuta da una serie di categorie dello spettacolo. Ora a distanza di un anno il Teatro ricorda quel giorno con una manifestazione ad hoc, utile anche a ripassare la celebrare storia dell’impianto.
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Teatro Quirino, come si svolgerà la manifestazione?
La manifestazione vedrà in prima fila Alessandro Gasmann, che alle 18 alzerà simbolicamente la saracinesca del Quirino per far rientrare gli spettatori. Giunti dentro la storica struttura, inaugurata nell’Ottocento dal Principe Maffeo Barberini Colonna di Sciarra, potranno per due ore tornare a gustare i suoi ambienti e le sale. Tra cui forse la più suggestiva, la sala Petrolini. Ricordiamo che gli ingressi inizieranno alle 18, mentre la manifestazione terminerà alle ore 20.
Teatro Quirino, il simbolo del teatro romano
Il Teatro Quirino è il simbolo del teatro della Capitale. Dalla sua fondazione, il 1871, ha vissuto una storia fatta di rinnovamenti e di successo. Voluto dal principe Maffeo di Sciarra, il Teatro rappresentava il palco giusto prima per gli spettacoli di marionette, poi per rappresentazioni teatrali di alto rango. Il nome Quirino era ovviamente un tributo doveroso alla città di Roma: faceva riferimento sia al colle (Quirinale) che al Dio Quirino. La forma architettonica definitiva l’ha raggunta nel 1914 grazie a Marcello Piacentini, a cui si deve il miglioramento stilistico della facciata, più geometrica e razionale. Durante gli anni il Teatro ha visto le gesta di numerosi attori che hanno fatto la storia della recitazione italiana. Possiamo ricordare Ferruccio Benini, Ettore Petrolini, Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman, Totò, Carmelo Bene, Carlo Giuffrè, Giorgio Strehler, Paolo Stoppa, Paola Borboni, Luca Ronconi e molti altri. Dal 2014 il teatro romano è gestito da una società privata formata da operatori del settore.
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