Resti umani nella sede della Nunziatura: che si tratti di Emanuela Orlandi?

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Trovate ossa umane sotto il pavimento della sede della Nunziatura apostolica a Roma: è Emanuela Orlandi?

 

 

Sono iniziati subito gli accertamenti per determinare l’età , il sesso dei resti e la data della morte.

Intanto, la mente corre subito a Emanuela Orlandi e Mirella Gregori.

 

 

 

 

 

Questo ritrovamento potrebbe risolvere  uno o entrambi i misteri che avvolgono la scomparsa delle ragazze, allora quindicenni, mistero che prosegue da 35 anni.

 

Il ritrovamento è stato del tutto casuale.

Due giorni fa alcuni operai addetti alla ristrutturazione nella Nunziatura, sede diplomatica del Vaticano in Italia a Villa Giorgina, in via Po, hanno trovato ciò che sembra uno scheletro sotto una delle stanze del seminterrato.

Ora la Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio e si spera di poter procedere alla comparazione del DNA di Emanuela e di Mirella nel caso in cui  i resti siano di sesso femminile.

Emanuela Orlandi, figlia di un commesso della Prefettura della Casa pontificia, è sparita il 22 giugno 1983 all’età di 15 anni. La giovane, uscita in anticipo da una lezione di musica a piazza Santa Apollinare (Vaticano), telefonò alla sorella parlandole di un lavoro di volantinaggio che le sarebbe stato offerto con un compenso di  375.000 lire. Nonostante gli avvertimenti della sorella, ne parlò anche con una amica che l’accompagnò alla stazione degli autobus. Secondo poi la testimonianza di un vigile urbano,

Emanuela si sarebbe intrattenuta a parlare con un uomo alla guida di una BMW nera e forse sarebbe salita a bordo. Da allora nessuna testimonianza rilevante ha aiutato a districare la misteriosa scomparsa, ma tutti gli indizi raccolti hanno messo in luce il silenzio del Vaticano. La famiglia non si è mai arresa chiedendo sempre l’aiuto delle forze dell’ordine e della trasmissione “Chi l’ha visto” per dare risposta alla scomparsa di Emanuela.

Mirella Gregori invece è scomparsa il 7 maggio 1983, quaranta giorni prima di Emanuela. Nessuna soluzione neanche per lei, visti i collegamenti ipotizzati con la scomparsa di Emanuela. Il giorno della scomparsa Mirella fu chiamata al citofono da un certo Sandro che le avrebbe chiesto di scendere.

La ragazza di risposta avrebbe inizialmente rifiutato per poi dare appuntamento alle 15:00. Mirella andò effettivamente a quell’appuntamento riferendo alla madre anche il luogo: il monumento al bersagliere di Porta Pia.  Ma, in realtà l’amico Sandro non aveva alcun appuntamento con Mirella. La famiglia da allora non ha avuto più notizie della ragazza.

A collegare le due strane sparizioni fu una dichiarazione di Mehmet Ali Ağca, terrorista turco accusato dell’omicidio del giornalista Abdi İpekçi e per il tentato omicidio di papa Giovanni Paolo II.