Renzi firmerà il referendum di Salvini: ma chi è questo uomo trasersale?

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Sembra l’appuntamento di un grande evento, invece è l’ennesimo episodio di una grande pagliacciata, mercoledì 21 luglio a Milano Matteo Renzi firmerà i referendum sulla giustizia. “Quando penso al referendum sulla giustizia, non penso a Salvini ma a Enzo Tortora” ha detto Matteo Renzi alla presentazione del suo libro “Controcorrente”, sicuramente scritto da un ghost writer.

Renzi firmerà il referendum?

Che cosa ne sa Renzi di Tortora? Vergognoso strumentalizzare un episodio che deve essere vissuto direttamente, per poter essere compreso. Tortora non era un paragrafo sui libri di storia. Enzo Tortora è stato vittima dell’infamia degli intrighi della politica, e il bambino Renzi non li avrebbe mai potuti comprende. Tortora è stato un raggiro politico, proprio quelli che sa fare molto bene lei Renzi. Venerdì 17 giugno 1983, Enzo Tortora venne svegliato alle 4 del mattino dai Carabinieri di Roma e arrestato per traffico di stupefacenti e associazione di stampo camorristico. Lei, signor Renzi nell’83 aveva 8 anni, cosa potrà mai saperne di una vicenda così contorta?

La vergogna il suo emblema

Come non si vergogna a strumentalizzarla? Chi scrive i suoi testi? Lo stesso ghost writer fallito che scrive i suoi libri? Se fossi Salvini annullerei l’iniziativa solo per non avere nulla a che fare con lei. Che Salvini monti tutta questa scena per il bene dei suoi compari imprenditori e intrallazzatori indagati questo lo sapevamo, ma lei perchè lo fa? Quale è la sua contopartita in tutto questo fasullo gioco delle parti. Le poi, che tra i politici italiani è uno tra i più scadenti, come fa a non essere ancora in galera per tutti i reati che ha commesso? Ha gli stessi avvocati di Berlusconi? O anche lei è parte del grande intrigo che vi sventrerà da destra a sinistra del parlamento?


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Ma perchè con un misero 2% e qualcosa, questo tipo inutile ancora parla?

″È una guerra che dura da 30 anni, quella tra magistratura e politica, da Tangentopoli a oggi. C’è una contrapposizione che arriva all’estremo con Bonafede, un di più che un ministro. Ecco, va detto che non mi faccio tantissimi nuovi amici con questo libro, se mi querelano rinuncio all’immunità. Da boy-scout di provincia mi hanno fatto diventare un gangster internazionale. Tra le varie vicende quella che più mi fa arrabbiare è quella di Open. E’ lo stesso procuratore che ha arrestato i miei genitori, portato a processo mio cognato, indagato me, manca la mia nonna che ha 101 anni. Di fronte a questo andazzo della giustizia, domattina vado e firmo i referendum sulla giustizia”. E’ tutto qui, solo interessi personali. Un fallito che tenta di attaccarsi al non giustizialismo di destra (visto che Berlusconi il giustizialismo per ovvi motivi non se lo può permettere) per non finire in gabbia. Quindi Renzi firmerà il referendum: fate voi.