Per il riconoscimento mostra assegnato al LXII Premio Termoli 2020-2021, dal 20 ottobre al 29 gennaio 2023 Renato Leotta (Torino, 1982) è protagonista al MACTE. Presenta la personale La Soglia a cura di Caterina Riva.
Mario Airò alla mostra L’ESCA del Museo di Termoli
A cosa ha lavorato Renato Leotta per la mostra?
A un anno di distanza dalla sua assegnazione, il premio porta al museo il progetto di Renato Leotta. Un lavoro, incentrato nelle parole dell’artista: “a quello spazio di tempo compreso tra terra mare e cielo”. L’artista intende la spiaggia: “un lungo margine indefinito, nel quale agiscono forze che mettono in moto la narrazione poetica”, un limine tra mondi.
Attraverso opere filmiche e scultoree esposte propone: “un racconto per immagini, sensazioni e opere, di approdi, partenze e stasi nel quale il tempo e l’io diventano un tutt’uno”. Come spesso nella poetica del creativo, si tratta di lavori che portano il pubblico in un altrove in cui vi è una compresenza universale di rituali, simboli, gesti.
Un’opera per l’esposizione La Soglia
Leotta trascorrerà del tempo in prossimità del tratto di mare Adriatico tra la città di Termoli e le isole Tremiti per realizzare un lavoro sul posto. Inoltre, selezionerà alcune opere della collezione del Premio Termoli che saranno esposte in concomitanza alla sua personale a MACTE. Insieme all’esposizione, il premio prevede anche la pubblicazione di un catalogo.
Renato Leotta
Renato Leotta vive tra Torino e Acireale. Partecipa alla Biennale di Istanbul 2022 e tra le sue mostre personali e collettive ci sono: Sun al Castello Di Rivoli (2020). Ha esposto a Garden of Earthly Delights al Gropius Bau di Berlino e Magazzino Art Foundation, New York (2019), Eine Sandsammlung a Kunsthalle St. Gallen, Matrix for actual time al MAC São Paulo e Manifesta 12 a Palermo (2018). L’artista è tra i fondatori di Cripta 747 a Torino e di Istituto Sicilia a Acireale.
Immagine da cartella stampa.