Il Regno Unito ha assegnato a tre società britanniche un contratto per progettare e produrre un sottomarino d’attacco a propulsione nucleare come parte del programma AUKUS. Il patto AUKUS, stipulato tra il Regno Unito, gli USA e l’Australia, serve per contrastare l’influenza della Cina.
Regno Unito: al via il progetto dei sottomarino nucleare AUKUS
Il Regno Unito ha assegnato a tre società britanniche un contratto da 4 miliardi di sterline per progettare e produrre un sottomarino d’attacco a propulsione nucleare come parte del programma AUKUS stipulato con Australia e USA. Il Ministero della Difesa britannico ha affermato che il contratto con BAE Systems, Rolls-Royce e Babcock “rappresenta una pietra miliare significativa sia per il Regno Unito che per il programma trilaterale AUKUS nel suo insieme”. “I nuovi sottomarini, noti come SSN-AUKUS, saranno i sottomarini d’attacco più grandi, avanzati e potenti mai utilizzati dalla Royal Navy e combineranno sensori, design e armi leader a livello mondiale in un’unica nave”, ha detto il ministero. Il ministro della Difesa britannico Grant Schapps ha detto che “questo investimento multimiliardario nel programma sottomarino AUKUS contribuirà a fornire le capacità sottomarine di caccia-assassinio a lungo termine di cui il Regno Unito ha bisogno”.
L’alleanza AUKUS irrita i nemici e non solo
Canberra, Londra e Washington hanno annunciato per la prima volta l’alleanza di sicurezza AUKUS il 15 settembre 2021. Secondo il patto, i tre paesi coopereranno in vari settori, tra cui l’intelligenza artificiale, i meccanismi informatici, la guerra elettronica, l’anti-ipersonico, le tecnologie quantistiche e le capacità sottomarine. Secondo gli analisti, il programma AUKUS rafforzerà la deterrenza di fronte alle azioni sempre più assertive della Cina nel Pacifico.
L’alleanza AUKUS ha infastidito al Cina, che ha definito il patto come una “mentalità da guerra fredda”. L’alleanza ha anche creato attriti tra Francia e Australia che in precedenza avevano promesso di acquistare da Parigi sottomarini nucleari per un valore di 56 miliardi di euro. Canberra, che ha annullato il contratto senza preavviso – spingendo Parigi a richiamare il suo ambasciatore – ha successivamente accettato di pagare 555 milioni di euro di danni all’appaltatore francese della difesa Naval Group per il danno arrecato.