Milioni di persone sono in seria difficoltà, secondo l’organizzazione internazionale del lavoro si stima che la disoccupazione globale potrebbe arrivare a 25 milioni di persone. Intere famiglie, dalla sera al mattino potranno trovarsi prive di qualsiasi forma di sostentamento, una riduzione drastica delle ore lavorative senza alcuna entrata economica.
Siamo davanti ad una crisi senza precedenti, milioni di persone potranno trovarsi senza un reddito, un turismo bloccato, alberghi vuoti che non riusciranno a pagare eventuali finanziamenti in corso, i proprietari si vedranno costretti a vendere, un rallentamento del commercio, che inevitabilmente ha colpito gli imprenditori, commercianti più piccoli, alcuni hanno già deciso di non riaprire altri saranno travolti da una crisi che sembra destinata a durare fino alla fine dell’anno con conseguenze a dir poco spaventose.
Si era sempre detto che il lavoro umano in alcuni settori con gli anni era destinato a scomparire per essere sostituito dai robot, sembra che tutto questo è avvenuto in due mesi a causa dell’epidemia mondiale del coronavirus; basta vedere i numeri della disoccupazione nella sola città di New York nel mese di aprile è arrivata ad una quota incredibile considerata la più alta dal dopoguerra.
Oggi i contagi non sono terminati, in alcune città italiane come a Roma nei giorni scorsi si sono verificati dei focolai, parallelamente si sviluppa una crisi economica e un’incertezza sul futuro delle persone, la crisi attuale non è nemmeno paragonabile a quella del 2008, dove fallirono delle banche e si decise di salvarle con delle iniezioni di milioni.
Il mondo possiamo dirlo con fermezza in questi mesi è cambiato e continuerà a farlo, l’essere umano deve essere messo al centro, permettendo a chiunque di potersi esprimere liberamente, senza condizionamenti psicologici, senza sofferenza, abbandonare le vecchie dinamiche e logiche di lavoro, bisogna dare a tutti la possibilità di potersi esprimere, ciò potrà avvenire soltanto garantendo un reddito di base universale, per diritto di nascita che vada veramente a tutti.
In questo modo si potrà porre fine alla povertà, concedere l’accesso alle persone di poter beneficiare di quello di cui si ha bisogno, con il reddito universale si avrà la possibilità di candidarsi per un incarico, si può aiutare gli altri, dare la probabilità di garantire il minimo indispensabile, il reddito universale non deve essere visto solamente come una cessione di denaro, ma come garanzia di una giustizia economica.
Quando si ha un’economia in recessione, le persone iniziano a spendere meno, il reddito diminuisce, l’economia si restringe, scompare il denaro dalla circolazione.
Il reddito universale, è già in fase di sperimentazione, il fondatore di Twitter Jack Dorsey ha donato 5 milioni di dollari per realizzare dei progetti pilota sul reddito universale di base. Alle scorse elezioni presidenziali, Dorsey aveva sostenuto la candidature di Andrew Yang, che aveva presentato nel suo programma elettorale l’introduzione in USA del ‘Freedom Dividend’ un reddito di base di 1000 dollari da destinare ai cittadini adulti.
Il reddito universale sarà la chiave per rilanciare l’economia, potrà ridurre la povertà nel popolo, concedere l’opportunità a tante persone di rientrare nella società, attraverso la ricerca di un lavoro, raggiungendo delle condizioni migliori.
