Dopo le pubblicazioni in anteprima degli estratti del nuovo libro di Woodward su Donald Trump, dove si apprende che Trump ha mentito sul coronavirus, il redattore della rivista Science Holden Thorp ha criticato il Presidente. Ha scritto che tutte queste bugie hanno demoralizzato la comunità scientifica, e hanno provocato numerose vittime negli USA.
Un redattore della rivista Science critica Trump
Da mesi il presidente Trump si trova sotto attacco per la sua gestione della pandemia. Negli ultimi giorni, dopo che sono stati resi pubblici alcuni estratti del nuovo libro di Woodward, gli attacchi sono aumentati. Infatti, il presidente Trump, in un’intervista con il giornalista, ha confessato che già all’inizio di febbraio sapeva che il coronavirus è più mortale dell’influenza. In quel periodo lo paragonava invece in pubblico come un banale raffreddore.
Ora, anche la comunità scientifica critica Trump per aver mentito sul virus. Il redattore della rivista scientifica accademica Science, Holden Thorp, ha pubblicato un editoriale nel quale afferma che Trump “ha mentito deliberatamente”.
Thorp ha scritto: “Mentre minimizzava il virus al pubblico, Trump non era confuso o informato in modo inadeguato. Ha mentito deliberatamente, ripetutamente sulla scienza al popolo americano”. Ha poi continuato, scrivendo: “Queste bugie hanno demoralizzato la comunità scientifica, e sono costate numerose vittime agli americani”.
Nell’editoriale, il redattore sottolinea che il Presidente ha sempre paragonato il virus a un qualcosa di più leggero di una banale influenza, come un semplice raffreddore. Thorp ha commentato anche la seguente frase di Trump: “Volevo sempre minimizzare. Mi piace sminuire, perché non voglio creare panico”.
Thorp ha scritto che sminuire significa mentire sul fatto che sapeva che il Paese era in grave pericolo. Ha infatti detto: “Il Presidente degli Stati Uniti ha deliberatamente mentito sulla scienza, mettendo in grave pericolo la salute degli americani. E questo ha causato direttamente numerosi morti tra il popolo americano. Questo potrebbe essere il momento più vergognoso nella storia della politica scientifica degli USA”.
Trump mentì sul virus e molto altro
La risposta dell’amministrazione Trump
Il presidente Trump, tuttavia, difende la sua posizione in merito al virus. Afferma di aver fuorviato il pubblico soltanto per ridurre il panico. Trump ha dichiarato: “Sono un cheerleader per questo Paese. Amo il nostro Paese e non voglio che la gente si spaventi”.
La portavoce della Casa Bianca, Sarah Matthews, ha risposto all’editoriale di Science, dicendo: “Il suggerimento che il presidente Trump abbia fuorviato il pubblico o abbia nascosto informazioni che hanno costato vite è assurdo. Il Presidente ha sempre messo al primo posto la salute del popolo americano, come evidenziato dalla sua risposta precoce a gennaio, quando ha emesso un divieto di viaggio da e per la Cina. Ha inoltre dichiarato un’emergenza sanitaria pubblica e ha creato la task force sul coronavirus”.
La Matthews ha anche aggiunto: “Durante i periodi di crisi, le persone vogliono un leader che compia azioni decisive in modo calmo e, come ha notato il Presidente, non voleva indurre panico inutile e stava cercando di calmare la nazione”.