Un record per la narrativa italiana contemporanea. 80 libri che diventeranno i consueti dodici finalisti, esattamente il prossimo 30 marzo. Alla presenza dei dodici candidati e del pubblico, resteranno in cinque, il 7 giugno 2023. Si attende il titolo vincitore il 6 luglio 2023, nella cornice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Origini del Premio Strega
Il Premio Strega nasce nel 1947 e rappresenta il più importante riconoscimento letterario italiano. Oltre a riconoscere il talento dello scrittore, questo premio letterario è importante per le case editrici. Il Premio si origina da un’idea di Maria Bellonci, scrittrice che organizzava un salotto letterario per gli intellettuali e artisti del tempo. Si riunivano, a casa della Bellonci, amici, giornalisti, scrittori, artisti e letterati. Si aggiunse Guido Alberti, giovane industriale di quel periodo, mancato nel 1996. Egli si interessava di cultura. E si fece sostenitore del premio con la sua azienda, la Strega Alberti Benevento S.p.A.
Regolamento e Comitato direttivo
Si aggiudica il Premio Strega il libro che riporta il maggior numero di voti dai cosiddetti ‘amici della domenica’, ovvero la giuria storica del premio. Il Comitato direttivo del premio che sceglierà la rosa dei dodici libri sarà composto da: Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi, Antonio Scurati e Giovanni Solimine. Il Comitato sceglierà sia tenendo conto delle proposte degli ‘amici’ sia integrando, se lo riterrà necessario, con le valutazioni proprie rispetto alle proposte delle case editrici.
Libri in gara per il Premio Strega 2023
Quest’anno molti libri che si contendono il premio sono editi Mondadori e Feltrinelli.
Inoltre, il numero dei libri in concorso sono così numerosi perché dal 2018 è stato modificato il regolamento. Ogni ‘amico della domenica’ può segnalare singolarmente, con il consenso dell’autore, un’opera. Così, ogni anno le proposte sono aumentate, fino al 2023 con ben ottanta titoli proposti.
Rosella Postorino con “Mi limitavo ad amare te“, pubblicato con la Feltrinelli, presentato da Nicola Lagioia, sembra essere la favorita per quest’anno. Si tratta di un romanzo che racconta cosa vuol dire essere figli e cosa genitori sullo sfondo del conflitto di Sarajevo del 1992.Andrea Tarabbia sembra un altro favorito, con il romanzo “Il Continente bianco”, Bollati Boringhieri, presentato da Daria Bignardi. L’autore argomenta sulla storia contemporanea e la civiltà occidentale, partendo dall’opera incompiuta di Goffredo Parise “L’odore del sangue”, rivisitandone trama e personaggi.
Immagine scelta per la 77a edizione
Molto interessante e particolare è l’immagine che accompagna la settantasettesima edizione del Premio Strega. Realizzata da Elisa Seitzinger, presenta colori delicati e figure estremamente ricche di simbolismi. Rappresenta una strega ispirata a Ecate, divinità greca della magia e potente signora dell’oscurità che regnava sulla notte e sulla luna. In grado di viaggiare tra i mondi dei morti, degli dèi e in quello reale, diventa musa ispiratrice di scrittrici e scrittori. Attorno alla sua chioma, come una corona magica, spazia la rappresentazione dei dodici libri finalisti del Premio Strega 2023.
Ecco tutti gli 80 titoli in gara
Silvia Ballestra, La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza), presentato da Giuseppe Antonelli.
Piero Balzoni, Vita degli anfibi (Alter Ego), presentato da Paolo Di Paolo.
Iacopo Barison, Autoficiton (Fandango Libri), presentato da Giuseppe Catozzella.
Matteo B. Bianchi, La vita di chi resta (Mondadori), presentato da Paolo Cognetti.
Nicoletta Bortolotti, Un giorno e una donna (HarperCollins), presentato da Maria Rosa Cutrufelli.
Silvia Bottani, Un altro finale per la nostra storia (SEM), presentato da Riccardo Cavallero.
Davide Buzzi, L’estate di Achille (Morellini), presentato da Marcello Ciccaglioni.
Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata (Einaudi), presentato da Franco Buffoni.
Olga Campofreda, Ragazze perbene (NN Editore), presentato da Gaia Manzini.
Andrea Canobbio, La traversata notturna (La nave di Teseo), presentato da Elisabetta Rasy.
Maria Castellitto, Menodramma (Marsilio), presentato da Serena Vitale.
Carlo Cavicchi, Vendeva anacardi (Minerva Edizioni), presentato da Valerio Berruti.
Massimo Cecchini, Il Bambino (Neri Pozza), presentato da Cesare Milanese.
Gaja Cenciarelli, Domani interrogo (Marsilio), presentato da Lorenzo Pavolini.
Maura Chiulli, Ho amato anche la terra (Hacca), presentato da Raffaele Nigro.
Marianna Crasto, Il senso della fine (Effequ), presentato da Laura Pugno.
Ada D’Adamo, Come d’aria (Elliot), presentato da Elena Stancanelli.
Silvia Dai Pra’, I giudizi sospesi (Mondadori), presentato da Sergio De Santis.
Gianfranco Di Fiore, L’amore inutile (Wojtek), presentato da Valeria Parrella.
Raffaele Donnarumma, La vita nascosta (Il ramo e la foglia), presentato da Paolo Ruffilli.
Alessandra Fagioli, Mistero allo specchio (Robin Editore), presentato da Paolo Ferruzzi.
Roberto Ferrucci, Storie che accadono (People), presentato da Tiziano Scarpa.
Patrick Fogli, Così in terra (Mondadori), presentato da Antonella Cilento.
Marcello Fois, La mia Babele (Solferino), presentato da Elisabetta Mondello.
Elisa Fuksas, Non fiori ma opere di bene (Marsilio), presentato da Francesco Rutelli.
Sara Gamberini, Infinito Moonlit (NN Editore), presentato da Chiara Gamberale.
Daniela Gambino, Due fuori luogo (Jack Edizioni), presentato da Fulvio Abbate.
Camilla Ghiotto, Tempesta (Salani), presentato da Alberto Galla.
Irene Graziosi, Il profilo dell’altra (E/O), presentato da Simonetta Fiori.
Giovanni Greco, Bruciare da sola. Una notte di Nadja Mandel’stam con i suoi fantasmi (Ponte alle Grazie), presentato da Francesco Maselli.
Michele Greco, In buone mani (Scalpendi), presentato da Luca De Gennaro.
Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico (Laurana Editore), presentato da Alessandro Barbero.
Sandro Gros-Pietro, Totocælo (Genesi), presentato da Corrado Calabrò.
Francesca Guercio, Distopia pop (Alessandro Polidoro Editore), presentato da Angelo Piero Cappello.
Laura Imai Messina, L’isola dei battiti del cuore (Piemme), presentato da Antonio Pascale.
Vincenzo Latronico, Le perfezioni (Bompiani), presentato da Simonetta Sciandivasci.
Maria Malucelli, L’amore nascosto (Armando Editore), presentato da Antonio Augenti.
Flaminia Marinaro, L’ultima diva (Fazi), presentato da Ignazio Marino.
Sebastiano Martini, Il mare delle illusioni (Arkadia), presentato da Giovanni Pacchiano.
Laura Marzi, La materia alternativa (Mondadori), presentato da Veronica Raimo.
Sapo Matteucci, Per futili motivi (La Nave di Teseo), presentato da Filippo Bologna.
Paolo Mazzarello, Il mulino di Leibniz (Neri Pozza), presentato da Gian Arturo Ferrari.
Elena Mearini, Corpo a corpo (Arkadia), presentato da Ilaria Catastini.
Matteo Melchiorre, Il Duca (Einaudi), presentato da Marco Balzano.
Ermal Meta, Domani e per sempre (La nave di Teseo), presentato da Furio Colombo.
Renato Minore e Francesca Pansa, Ennio l’alieno. I giorni di Flaiano (Mondadori), presentato da Raffaele Manica.
Elvira Mujčić, La buona condotta (Crocetti), presentato da Gad Lerner.
Francesco Musolino, Mare mosso (E/O), presentato da Luca Ricci.
Sacha Naspini, Villa del seminario (E/O), presentato da Paolo Petroni.
Giorgio Nisini, Aurora (HarperCollins), presentato da Massimo Onofri.
Ilaria Palomba, Vuoto (Les Flâneurs Edizioni), presentato da Maria Cristina Donnarumma.
Monica Perosino, La neve di Mariupol (Paesi Edizioni), presentato da Vito Bruschini.
Romana Petri, Rubare la notte (Mondadori), presentato da Teresa Ciabatti.
Anna Luisa Pignatelli, Il campo di Gosto (Fazi), presentato da Alessandro Masi.
Tommaso Pincio, Diario di un’estate marziana (Giulio Perrone Editore), presentato da Nadia Terranova.
Sofia Pirandello, Bestie (Round Robin Editrice), presentato da Umberto Croppi.
Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli), presentato da Nicola Lagioia.
Rossella Pretto, La vita incauta (Editoriale Scientifica), presentato da Wanda Marasco.
Stefano Redaelli, Ombra mai più (Neo Edizioni), presentato da Daniele Mencarelli.
Alessandro Riello, Delitto in contropiede (Pellegrini), presentato da Clemente Mastella.
Sandra Rizza, Nessuno escluso (Ianieri), presentato da Alfonso Celotto.
Luisa Ruggio, Le confidenze (Besa muci), presentato da Diego Guida.
Lodovica San Guedoro, Sacro Amor Profano (Les Flâneurs Edizioni), presentato da Franco Cardini.
Giacomo Sartori, Fisica delle separazioni in otto movimenti (Exòrma), presentato da Filippo La Porta.
Igiaba Scego, Cassandra a Mogadiscio (Bompiani), presentato da Jhumpa Lahiri.
Alberto Schiavone, Non esisto (Edizioni Clichy), presentato da Annalena Benini.
Carmela Scotti, Del nostro meglio (Garzanti), presentato da Chiara Sbarigia.
Andreea Simionel, Male a est (Italo Svevo), presentato da Gioacchino De Chirico.
Ezio Sinigaglia, Sillabario all’incontrario (TerraRossa), presentato da Lorenza Foschini.
Ada Sirente, Dura mater (Miraggi Edizioni), presentato da Maria Teresa Carbone.
Andrea Tarabbia, Il continente bianco (Bollati Boringhieri), presentato da Daria Bignardi.
Simonetta Tassinari, Donna Fortuna e i suoi amori (Corbaccio), presentato da Marcello Rotili.
Domenico Tomassetti, Una vita come la tua (Bertoni Editore), presentato da Giulio Marcon.
Piero Trellini, L’Affaire. Tutti gli uomini del caso Dreyfus (Bompiani), presentato da Massimo Raffaeli.
Valeria Tron, L’equilibrio delle lucciole (Salani), presentato da Vivian Lamarque.
Maddalena Vaglio Tanet, Tornare dal bosco (Marsilio), presentato da Lia Levi.
Francesca Veltri, Malapace (Miraggi Edizioni), presentato da Laura Massacra.
Carmen Verde, Una minima infelicità (Neri Pozza), presentato da Leonardo Colombati.
Roberta Zanzonico, La bellezza rimasta (Morellini), presentato da Giulia Ciarapica.
Michele Zatta, Forse un altro (Arkadia), presentato da Maria Pia Ammirati.