martedì, Aprile 23, 2024

Rapporti bilaterali Cina e Iran preoccupano Israele

Con il patto commerciale, i rapporti bilaterali tra Cina e Iran si rafforzano ulteriormente tra i due paesi. Questo accordo preoccupa non poco Israele, Usa e Arabia Saudita che in un contesto geopolitico cercano di contenere l’ifluenza dell’Iran nella regione.


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Come vede Israele i rapporti bilaterali tra Cina e Iran?

La pandemia globale e le sanzioni statunitensi rallenta l’economia iraniana, e si è trovata ad affrontare grandi sfide. Il sostegno alla Siria e Venezuela in forma diretta, noche la proxy war contro gli Usa e Arabia Saudita, in forma indiretta in Iraq e Yemen si rivelano onerose economicamente. Dopo le sanzioni Usa alla Cina, il sostegno di quest’ultima all’Iran, in un contesto anti Usa erà più che immaginabile. I 400 miliardi di investimenti cinesi in Iran, significano che l’economia Iraniana nei prossimi 10 anni crescera del 7,2% secondo le previsioni. Questo vuol dire che l’Iran non solo sarà capace di sostenere i suoi alleati nella regione, ma adirittura aumentera il suo appoggio. La più grande preoccupazione per Israele è lo sviluppo del nucleare iraniano. Per l’Iran rimane una priorità assolutà.


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Cina un paese ostile per Israele?

Israele non vede la Cina come un paese ostile. La Cina non è un nemico di Israele ed è interessata a legami economici con tutte le parti della regione, indipendentemente dall’ideologia. Al contrario, Israele dovrà continuare a vedere con cautela gli investimenti cinesi nel paese. Questo, sia per la crescente opposizione americana, sia per la preoccupazione che il coinvolgimento cinese in progetti sensibili finisca con la fuga di informazioni che sarebbe meglio restassero nelle mani di Israele.

Le sanzioni statunitensi non freneranno i rapporti bilaterali tra Cina e Iran

La Cina da sempre rimane il principale partner commerciale dell’Iran. Prima che l’ex presidente Usa Donald Trump imponesse delle sanzioni unilaterale del 2018, la Cina erà il maggior acquirente di petrolio iraniano. L’accordo firmato sabato potrebbe minare la leva degli Usa sull’Iran in vista dei negoziati previsti e diminuire l’influenza americana in Medio Oriente. Le sanzioni statunitensi in corso contro l’Iran potrebbero ostacolare il suo commercio con la Cina nonostante l’accordo di sabato, tuttavia. L’accordo di 25 anni con la Cina , è il primo accordo cosi lungo che l’Iran firma con una grande potenza mondiale. Nel 2001, l’Iran e la Russia firmavano un accordo di cooperazione di 10 anni, principalmente nel campo nucleare. Accordo che poi è allungato a 20 anni attraverso due estensioni di cinque anni.

L’accordo include anche la cooperazione militare tra Cina e Iran

Secondo i rapporti, l’accordo include un impegno iraniano a fornire petrolio alla Cina a prezzi bassi per i prossimi 25 anni. La Cina, in cambio, realizzerà vasti progetti infrastrutturali in Iran, tra cui la pavimentazione di strade, la costruzione di porti e la creazione di reti di comunicazione avanzate. Sembra che l’accordo ha anche una componente militare che include la cooperazione militare. Di preciso lo sviluppo congiunto di armi, nonché la guerra al terrorismo. Per gli iraniani, si tratta di un aiuto economico critico e a lungo termine che arriva in un periodo particolarmente preoccupante. La Cina, si può supporre, vede le cose diversamente. I suoi investimenti in Iran sono solo una piccola parte della sua strategia più ampia chiamata Belt and Road Initiative. Questo accordo è arrivato poco dopo un incontro cino-americano carico di tensione, con l’impressione che l’amministrazione Biden sia decisa a perseguire una dura posizione anti-cinese.


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