Compirebbe oggi 97 anni Ranieri III di Monaco, il cui nome per esteso è Ranieri Louis Henri Maxence Bertrand de Grimaldi. Celebre agli occhi del mondo per il matrimonio da favola con Grace Kelly, Ranieri di Monaco è stato anche un grande innovatore. Promotore di un ammodernamento che ha reso il Principato di Monaco la perla della Costa Azzurra per come la conosciamo noi oggi.
Nato il 31 maggio 1923 salì al trono succedendo al nonno Luigi II per via della rinuncia da parte della madre. Durante la sua reggenza fu, inoltre, l’artefice della fortuna economica del Principato, divenuto uno dei più celebri paradisi fiscali, a livello internazionale.
Ranieri fu il primo principe di Monaco a realizzare i propri studi all’estero nei più prestigiosi collegi e scuole di Regno Unito, Svizzera e Francia. Si distinse inoltre per bravura prestando servizio nell’esercito durante la Seconda Guerra Mondiale, come ufficiale d’artiglieria, seguendo le orme del nonno. Ottenne numerosi riconoscimenti ed onorificenze.
Trasformazione del Principato, il seme del cambiamento
Non appena asceso al trono, nel 1949, Ranieri di Monaco profuse grande dedizione nel riabilitare l’immagine danneggiata del Principato. A causa degli scandali di matrice finanziaria di cui si era “macchiata” la madre infatti le finanze dello Stato erano in ginocchio.
Al fine di porvi rimedio Ranieri puntò su tre ambiti strategici il cui successo avrebbe determinato la fortuna del Principato.
In primo luogo, mirò a rendere Monaco il centro di un notevole sviluppo edilizio. A lui si deve infatti l’ampliamento delle aree edificabili ottenuto mediante la sottrazione di terra al mare, per ricavare superficie. Il quartiere di Fontvieille nasce in questo modo, così come la nuova zona industriale, il nuovo porto e lo stadio polifunzionale Louis II.
Avviò inoltre la ristrutturazione di alcune aree del Palazzo reale, tra cui la celebre Galleria d’Ercole, per offrire una nuova immagine della famiglia reggente.
Un settore su cui Ranieri investì particolarmente fu il turismo. Riportò in auge l’attività della Société des Bains de Mer. Si tratta della più antica società del Principato di Monaco nell’ambito alberghiero e turistico. Grazie allo strategico coinvolgimento negli affari dell’abile miliardario greco Aristotele Onassis, Ranieri riuscì nell’intento di riaffermare i grandi Hotel di Monaco ed i Casinò, rendendola una delle località più ambite in tutta Europa.
Simbolo di un’eleganza, ricchezza e raffinatezza uniche al mondo.
La Nuova Costituzione del 17 dicembre 1962
Anche in campo politico Ranieri seppe infondere il suo spirito innovatore.
Fautore di una nuova Costituzione, volta a sostituire quella del 1911, trasformò il volto dell’autorità monarchica. Infatti, grazie al nuovo ordinamento cadde la monarchia assoluta in favore dello Stato di Diritto e vennero riconosciute le libertà fondamentali.
La nuova monarchia è Costituzionale, ereditaria e riconosce il primato politico del principe pur affidando ad un Parlamento la deliberazione delle leggi. Il Principe detiene l’iniziativa legislativa ma non ha più potere assoluto. Deve confrontarsi con il Consiglio Nazionale ed un governo costituito da un ministro di Stato affiancato da tre consiglieri.
Il Matrimonio con Grace Kelly
Per accendere i riflettori e dare lustro ulteriore a Monaco, sotto consiglio di Onassis, si studiò la mossa strategica di unire in matrimonio il Principato e l’olimpo di Hollywood.
Il Principe Ranieri III di Monaco sposa così una delle attrici americane più amate e promettenti, la bellissima Grace Kelly. Il suo ingresso nel Principato venne accolto con gioia dai sudditi monegaschi che la amarono dal primo momento.
La star di Hollywood ed il sovrano del ricco principato europeo convolano a nozze nel 1956 facendo sognare il mondo intero. Resero infatti realtà ciò che pareva essere una favola.
Fu un’unione di grande successo a 360 gradi, che conferì a Monaco enorme prestigio e fama e che ebbe come conseguenza secondaria una straordinaria richiesta di immobili nel territorio del Principato.
La cerimonia nuziale più attesa del secolo ebbe circa tre milioni di telespettatori. Gli occhi del mondo erano puntati sul Principato di Monaco. Quasi mille furono gli invitati ed altrettanti erano tra fotografi e giornalisti a documentare quell’evento fiabesco, facendo di Monaco uno degli argomenti più ricercati nei rotocalchi.
Il 6 aprile 2005 Ranieri III di Monaco muore all’età di 81 anni divenendo uno dei più longevi monarchi della storia europea. Riposa accanto alla moglie nella Cattedrale dell’Immacolata Concezione.
Ha governato il Principato per 56 anni realizzando un’opera di riabilitazione senza precedenti. Gli succede il Principe Alberto II, suo figlio, nato dall’unione con la principessa Grace.