venerdì, Marzo 29, 2024

Radford: la compagnia da formula 1 ricostruirà la Lotus

La Radford ha annunciato che il suo primo veicolo nella sua nuova vita sarà una replica della Lotus 62. La società inglese, riportata in auge da un consorzio di cui fa parte anche l’ex campione del mondo di F1 Jenson Button, ha presentato nei giorni scorsi un teaser della sua nuova creatura, che sarà un tributo alla leggendaria auto da corsa di Colin Chapman. Per la sua produzione, l’azienda si avvarrà della collaborazione della stessa Lotus. Con essa, la Radford farà partire la sua operazione di lancio, che comprende non soltanto la produzione di auto di piccola serie. Nei programmi dell’azienda ci sono iniziative di vario genere, da un programma TV ai corsi di guida sportiva. Negli Stati Uniti la Radford ha rilevato di recente la vecchia scuola di pilotaggio di Bob Bondurant, con l’obiettivo di riportarla ai fasti di un tempo.

https://twitter.com/AntAnstead/status/1389842601050734598?s=20

Radford Lotus: cosa sappiamo?

Dal teaser che si vede sul profilo Instagram della compagnia capiamo poche cose. Nel video si vedono delle Exige che sfrecciano su una delle inconfondibili strade inglesi, più la silhouette di una carrozzeria. La 62, lanciata nel 1969, era una vettura con la quale la casa di Hethel gareggiava nel Gruppo 6, in gare di durata come il Tourist Trophy automobilistico. La Radford ne vuole realizzare una reinterpretazione in chiave moderna, votata alle prestazioni su strada e in pista. La Lotus stessa collaborerà al progetto, ma non è chiaro in cosa consiste tale partenariato. Secondo alcuni rumors, la meccanica potrebbe provenire da Hethel, come ad esempio il motore. Nei giorni scorsi è stato svelato il nome della nuova sportiva del costruttore, la Emira. Potrebbe essere questa la base della 62 replica, essendo che la Emira sarà l’unica auto presente nella gamma. La replica sarà prodotta in serie limitatissima, appena 62 esemplari.


Lotus Emira: l’ultima dei mohicani svelata in un teaser


La Radford Motors nasce negli anni 40 come costruttore di autobus, realizzando i celeberrimi “Double Decker” che hanno fatto parte della storia di Londra. Nel 2019 il marchio è rilevato da un consorzio fondato da tre inglesi, il quale vuole rilanciare il marchio in grande stile ed in chiave più sportiva. Oltre a Jenson Button, fa parte anche Ant Anstead, ingegnere e costruttore di successo, nonché ex conduttore della trasmissione TV “Affari a Quattro Ruote”. Il terzo uomo è Mark Stubbs, un designer automobilistico.

Riccardo Trullo
Riccardo Trullo
Aspirante giornalista sportivo e membro orgoglioso della famiglia Periodicodaily. La mia specialità è il motorsport, in particolare la MotoGP ed il panorama americano di NASCAR, IndyCar, IMSA. Non disdegno la F1, campionato che seguo da una vita. E già che ci sono, butto un occhio nel settore delle auto di serie.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Stay Connected

0FansLike
0FollowersFollow
0SubscribersSubscribe
- Advertisement -spot_img

Latest Articles