Forse è solo una questione di cuore, lo spirito non cammina dove dovrebbe, così quelli che ben pensano non aprono la porta del senso delle cose. La lasciano chiusa con la chiave nella seratuta, da far da ostacolo anche per chi vuol soltanto sbirciare.
Quelli che ben pensan realmente pensano?
Io amo la poesia e in un’altra occasione avrei scritto dei versi io, ma su questo argomento, cioè la povertà e la fame, credo che nessuno lo ha fatto meglio di Frankie hi-nrg mc. “Sono intorno a noi, in mezzo a noi In molti casi siamo noi a far promesse. Senza mantenerle mai se non per calcolo. Il fine è solo l’utile, il mezzo ogni possibile. La posta in gioco è massima, l’imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro. Nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro. Niente scrupoli o rispetto verso i propri simili, perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili. Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti. Sono replicanti, sono tutti identici, guardali, stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere. Come lucertole s’arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano, fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno
Spendono, spandono e sono quel che hanno“. Grazie Francesco amico mio, sempre in prima linea. C’è sempre qualcuno più potente di un altro, qualcuno di irraggiungibile, scaltro, egoista e criminale. Se rapportiamo la logica di Frankie hi-nrg mc su macro scala, ci rendiamo conto di vivere in un mondo criminale dove solo pochi sforzano il loro spirito all’elevazione.
Due miliardi e mezzo di persone dipendono da piccoli coltivatori
Il Summit della FAO, sui sistemi alimentari ha portato alla luce una realtà sconcertante. L’80% delle terre coltivate in Asia e Africa sud Sahariana sono coltivate da piccoli contadini che vivono sul bilico di un precipizio. Mentre il 75% del cibo mondiale deriva da 12 cultivar diverse e 5 specie animali. La disparità di genere è questa! Mentre si duscute su cose che sono la normalità della vita, mentre si camuffano situazioni saitarie a favore di pochi e corrotti imprenditori, l’altra parte del mondo è sull’orlo del baratro. Molti piccoli allevatori e coltivatori, si sono uniti per protestare il loro dissenso. Ma perchè tanta rabbia c’è forse altro? Certamente! Ricordate c’è sempre qualcuno più su di altri, infatti il marcio c’è e come. Le Nazioni Unite, cioè l’ONU ha ridimensionato le attività della FAO, affiancandola al W.E.F: World Economic Forum. Quest’ultima è una fondazione privata, atta a gestire le questioni economiche, ma cosa vuol dire? Vuol dire che i soldi che prima la FAO riusciva a gestire, in favore di un nuovo dimensionamento dell’allevamento e dell’agricoltura, oggi vanno a finire nelle case del W.E.F. cioè dei privati. E secondo voi, visti gli scontro di questi giorni tra allevatori e agricoltori uniti contro l’ONU, come vengono gestiti i soldi da una fondazione privata internazionale? Quelli che ben pensano spesso non hanno un’anima.