Quali sono i paesi europei con la quota maggiore di auto elettriche?

Le auto elettriche non sono la risposta alla crisi climatica. Ma sono una parte significativa della transizione energetica verso le emissioni zero. Fortunatamente, i veicoli a batteria stanno diventando sempre più popolari. Nel 2022, il numero di queste autovetture completamente elettriche nei Paesi dell’UE è aumentato del 58% rispetto al 2021, passando da 1,9 milioni a 3,1 milioni. Tra il 2019 e il 2022 sono aumentate di oltre il 400%. Ancora più significativo è il fatto che la quota di veicoli elettrici sul totale delle autovetture sia salita a 76 su 10.000 nell’UE nel 2021, rispetto a solo 2 su 10.000 nel 2013. Tutti questi dati mostrano un tempestivo cambiamento di rotta nel settore automobilistico in Europa.

Le autovetture sono responsabili di circa il 12% delle emissioni totali di anidride carbonica nell’UE

A febbraio, il Parlamento europeo ha votato per approvare una nuova legge che vieta la vendita di auto a benzina e diesel a partire dal 2035. La legge attende ora il voto finale del Consiglio europeo, che è stato rinviato perché si riteneva che non avrebbe ottenuto la maggioranza necessaria. Mentre i legislatori dell’UE cercano di accelerare il passaggio ai veicoli elettrici, abbiamo dato un’occhiata a quali Paesi sono all’avanguardia. Quali sono le nazioni europee che si stanno allontanando più velocemente dai veicoli a combustibile fossile? E quali hanno la più alta percentuale di auto elettriche tra tutte le auto? Secondo Eurostat, nel 2013 nell’UE c’erano solo 52.000 auto completamente elettriche. Questa cifra è aumentata gradualmente all’inizio, raggiungendo le 600.000 unità nel 2019, e da allora il numero di auto completamente elettriche è aumentato ogni anno. Nel 2022 supererà i 3 milioni. Queste cifre riflettono il numero totale di auto completamente elettriche, non le nuove auto immatricolate ogni anno. I dati relativi al 2022 provengono dall’Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA). La quota di auto completamente elettriche sul totale delle auto è una statistica più significativa. Nel 2013 erano solo 2 su 10.000 auto. Il numero di auto su 10.000 è salito a 24 nel 2019, 44 nel 2020 e 76 nel 2021. Sebbene la loro quota sia ancora limitata per ora, il tasso di aumento nell’ultimo decennio suggerisce un’enorme crescita nel prossimo futuro.

Il numero di auto completamente elettriche supera il milione in Germania

Seguono i Paesi Bassi (318.485), la Svezia (205.212) e l’Italia (167.213). I dati Eurostat, che arrivano fino al 2021, sono stati combinati con quelli dell’ACEA relativi al 2022 per avere un quadro completo dello stato delle auto elettriche in Europa.

La Norvegia è in testa con la sua quota di auto completamente elettriche

In quell’anno, in Norvegia, il 15,5% di tutte le autovetture era completamente elettrico. Questa percentuale era appena dello 0,8% nell’intera UE. Anche i Paesi Bassi (2,8%), la Danimarca (2,4%), la Svezia (2,2%) e l’Islanda (2,2%) avevano una quota di auto completamente elettriche superiore al 2% nel 2021. La quota di auto completamente elettriche tra tutte le auto è stata dell’1,3% in Germania, dell’1,2% nel Regno Unito e dell’1% in Francia. Cipro, Polonia, Bulgaria e Cechia (tutte allo 0,1%) hanno registrato le quote più basse di auto elettriche a batteria nell’UE.

Quante auto nuove erano elettriche l’anno scorso?

4 auto su 5 vendute in Norvegia nel 2022 erano completamente elettriche

Seguono la vicina Svezia (33%), l’Islanda (31%), i Paesi Bassi (24%) e la Danimarca (21%). In Finlandia la percentuale era del 18%, il che indica che i Paesi scandinavi sono i migliori nell’abbandonare i combustibili fossili. Questi sono anche i Paesi che hanno aumentato significativamente le quote di auto completamente elettriche tra il 2021 e il 2022. Nello stesso anno, la Slovacchia e la Repubblica Ceca (entrambe al 2%) hanno registrato le quote più basse di auto completamente elettriche tra le auto di nuova immatricolazione. La percentuale era del 18% in Germania, del 17% nel Regno Unito e del 13% in Francia.

La Germania è in testa alla classifica delle auto completamente elettriche di nuova immatricolazione

Questa cifra è stata inferiore a 1.000 unità a Cipro, in Lettonia, Bulgaria ed Estonia.

Come si collocano le auto elettriche ibride plug-in?

Alcuni Paesi europei hanno anche un numero elevato di autovetture ibride elettriche plug-in, che sono diventate un’opzione mainstream da oltre un decennio. Queste auto combinano i serbatoi di benzina con le batterie elettriche e devono quindi essere ricaricate da una fonte di energia esterna. Nel 2021, la Germania contava oltre 565.000 autovetture ibride elettriche plug-in, seguita da Regno Unito (oltre 315.000), Francia (quasi 300.000) e Paesi Bassi (oltre 140.000). La quota di auto ibride elettriche plug-in tra tutte le autovetture nel 2021 era più alta in Norvegia, dove il 5,9% di tutte le autovetture erano ibride elettriche plug-in.

Perché la Norvegia ha la quota più alta di auto elettriche?

In Europa, il Paese che ha riscosso il maggior successo nel passaggio ai veicoli elettrici è chiaramente la Norvegia; questo Paese ricco di petrolio è infatti un caso anomalo dal punto di vista statistico. Perché la Norvegia ha la quota più alta di auto elettriche? Secondo Yoann Le Petit, responsabile dei veicoli puliti presso Transport & Environment, la chiave è il suo “approccio a bastone e carota”. La Norvegia ha spinto i produttori verso i veicoli elettrici imponendo severi limiti di inquinamento e insistendo sul fatto che tutte le nuove auto vendute entro il 2025 devono essere prive di emissioni. Questo è il “bastone” della politica. Secondo l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), la carota della Norvegia si presenta sotto forma di sussidi. Agli automobilisti vengono offerti generosi incentivi fiscali, tra cui l’esenzione dei veicoli a emissioni zero (ZEV) dalla tassa di immatricolazione, dall’IVA e dalle imposte sui carburanti, oltre a una riduzione di almeno il 50% delle tasse stradali e delle tariffe per traghetti e parcheggi.

Quasi un quinto delle auto sarà elettrico nel 2023

Secondo Eurostat, la quota complessiva di autovetture elettriche a batteria è destinata a crescere notevolmente negli anni che precedono il divieto di circolazione per le auto con motore a combustione previsto per il 2035. Questo divieto è legato all’indicatore di sviluppo sostenibile che prevede la riduzione delle emissioni di CO2 delle nuove autovetture. A livello globale, il rapporto annuale dell’AIE prevede che anche quest’anno le vendite di auto elettriche raggiungeranno livelli record, espandendo la loro quota del mercato automobilistico complessivo fino a quasi un quinto. Secondo l’AIE, nel 2022 sono state vendute oltre 10 milioni di auto elettriche in tutto il mondo e si prevede che quest’anno le vendite aumenteranno di un ulteriore 35%, raggiungendo i 14 milioni. Questa crescita esplosiva significa che la quota delle auto elettriche sul mercato automobilistico complessivo è passata da circa il 4% nel 2020 al 14% nel 2022 ed è destinata ad aumentare ulteriormente fino al 18% quest’anno, secondo le ultime proiezioni dell’AIE.