Il presidente russo Vladimir Putin firma il decreto che espandere il numero delle forze armate russe. La decisione giunge mentre Mosca sta cercando di raggiungere gli obiettivi prefissati in Ucraina.
Putin firma il decreto per espandere l’esercito
Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato l’espansione dell’esercito russo. L’esercito aumenterà di 137.000 unità il numero di soldati, portando il totale a 1,15 milioni di militari. Con le modifiche presenti nel decreto, il numero totale del personale militare e civile nelle forze armate russe aumenterà da 1,9 milioni a quasi 2,04 milioni. Il nuovo decreto entrerà in vigore il 1° gennaio. L’ordine di Putin arriva mentre Mosca sta lottando per raggiungere i suoi obiettivi in Ucraina. Funzionari statunitensi stimano che la Russia abbia perso 75mila soldati durante i sei mesi di combattimenti in Ucraina. Inoltre ritengono che l’esercito russo soffra di una grave carenza di manodopera. Alcuni generali russi ritengono che la guerra in Ucraina possa durare anni.
Dara Massicot, ricercatrice senior presso il think tank RAND con sede negli Stati Uniti ed ex analista senior al Pentagono, ha affermato che “un’espansione come quella voluta da Putin è una mossa che si fa quando le previsioni strategiche per il futuro all’interno dello stato maggiore sono fosche, o si ha in mente un conflitto o un progetto a lungo termine”. Secondo Massicot, il presidente russo ha in mente un progetto più ampio per il futuro.
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