Aumentano i timori di nuove rivolte da parte dei sostenitori del presidente uscente Donald Trump. Sono state rimandate le prove della cerimonia di inaugurazione di Biden a causa di problemi legati alla sicurezza. Inoltre a Washington DC sarà chiuso il National Mall e anche diversi ponti. Oltre 20 mila soldati della Guardian Nazionale si sono recati nella capitale.
Cosa sta succedendo a Washington DC?
Dopo l’assalto al Campidoglio da parte dei sostenitori del presidente uscente Donald Trump Washington DC è completamente blindata. Oltre 20 mila membri della Guardia Nazionale dovrebbero essere inviati nella capitale per garantire la sicurezza nel giorno dell’inaugurazione del presidente eletto Joe Biden. Una cifra impressionante se si pensa che sono più di tre volte il numero delle truppe statunitensi in servizio attivo attualmente in Afghanistan, Iraq e Sirima messe insieme. Diversi funzionari della difesa hanno riferito alla CNN che la Guardian Nazionale e le forze dell’ordine si aspettano che ordigni esplosivi improvvisati, come pipe bomb e molotov, rappresentino una minaccia seria. Il direttore dell’FBI Christopher Wray ha avvertito che stanno monitorando le comunicazioni online e che sono molto preoccupanti.
Wray: stiamo monitorando le chiamate alle proteste
Wray ha dichiarato: “In questo momento, stiamo monitorando le chiamate per potenziali proteste armate e attività per il giorno dll’inaugurazione. E il motivo per cui uso la parola potenziale è perché una delle vere sfide in questo spazio è cercare di distinguere ciò che è aspirazionale da ciò che è intenzionale. Siamo preoccupati per il potenziale di violenza durante le molteplici proteste e manifestazioni pianificate qui a Washington DC. Ma anche negli edifici della capitale di tutto il paese nei giorni a venire. Queste proteste potrebbero portare individui armati nelle immediate vicinanze di edifici e funzionari governativi”. Il direttore ha anche riferito al vicepresidente Pence che più di 100 persone sono state arrestate e oltre 200 sospetti identificati.
Inaugurazione Biden: aumenta il perimetro di sicurezza attorno al Campidoglio
Il perimetro di sicurezza fisica attorno al Campidoglio e ad altro edifici chiave continua ad espandersi. Blocchi stradali e barriere in acciaio si stanno estendendo a molti isolati dal Campidoglio. I blocchi stradali sono previsti anche nei pressi della Casa Bianca e dell’Osservatorio navale nazionale, dove vive il vicepresidente. Inoltre, nel giorno dell’inaugurazione di Biden, si prevede la chiusura del National Mall e di bloccare l’accesso al pubblico dell’area tra Washington Monument e il Lincoln Memorial. I funzionari della sicurezza federale avrebbero anche chiesto di chiudere tutti i ponti nel centro della capitale dalle 6:00 di sabato alla 6:00 del 21 gennaio.
Rimandate le prove della cerimonia di inaugurazione
Le prove della cerimonia di inaugurazione in programma domenica sono state rinviate a causa di problemi di sicurezza. Metro ha annunciato che chiuderà 13 stazioni ferroviarie all’interno del perimetro di sicurezza e modificherà le linee degli autobus nell’area. Airnab ha invece annunciato che cancellerà e bloccherà le prenotazioni nell’aerea di Washington DC nei giorni precedenti all’inaugurazione. Inoltre i funzionari starebbero valutando la possibilità di alzare il livello di minaccia terroristica nazionale.
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