venerdì, Aprile 19, 2024

“Progettare il futuro”, crescita e innovazione per le pmi piemontesi

Miglioramento dei metodi di produzione, patrimonializzazione delle imprese, potenziamento del collegamento tra scuola e mondo del lavoro e introduzione di un modello efficiente di concessione del credito alle startup e alle aziende sono alcuni dei punti cardine della quarta rivoluzione industriale in Piemonte.
Per rendere più competitive le pmi regionali è stato avviato il piano triennale “Progettare il futuro” che mette a disposizione delle imprese piemontesi 8 miliardi di euro.
Opportunità di sviluppo per le realtà produttive di questa zona che nei primi tre mesi del 2017 hanno incrementato di oltre il 14% le esportazioni, grazie soprattutto alle buone performances dei settori meccanico, automobilistico, chimico e dell’orificeria.

Le pmi del Piemonte possono contare sugli strumenti messi a disposizione da “Progettare il futuro” per crescere. “Lean 4.0” è un percorso formativo incentrato sulle tecnologie digitali, mentre “Innovation center” è lo spazio in cui conoscere i progetti avveniristici realizzati all’interno del piano triennale. Sono previsti anche programmi destinati a chi vuole aprire una nuova impresa, come “AdottUp”, rivolto appunto alle startup. Finanziamenti agevolati rivolti a specifici settori, collegati al “Progetto filiere”, e sistemi più moderni di valutazione degli investitori possono contribuire a rafforzare la produttività e la competitività delle aziende piemontesi.

Progettare il futuro” nasce dalla collaborazione tra Confindustria piccola industria e Intesa Sanpaolo per favorire la competitività e l’innovazione nelle aziende italiane. Le risorse economiche stanziate per il Piemonte in questo piano sono considerevoli anche per via delle potenzialità del settore industriale della regione. A fare da leva allo sviluppo di Industria 4.0 sono: la presenza di startup (quasi 400, il 5,4% del totale nazionale), i molti giovani che conseguono una laurea in ambito scientifico e tecnologico, l’uso di Internet e della banda larga per le attività aziendali e investimenti in ricerca e sviluppo maggiori che nel resto d’Italia. A tutto ciò si aggiunge la capacità di distribuire i prodotti sui mercati esteri: quasi la metà delle imprese piemontesi realizza parte del fatturato vendendo al di fuori dei confini nazionali.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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