giovedì, Marzo 28, 2024

Principe saudita critica Israele durante vertice in Bahrein

Il principe saudita Turki bin Faisal, durante un vertice in Bahrein sulla sicurezza, ha criticato lo Stato ebraico. Ha affermato che Israele ha incarcerato i palestinesi nei “campi di concentramento”. Ha definito Israele “potere colonizzatore occidentale”.

Principe saudita critica Israele: cos’è successo?

Il principe saudita Turki bin Faisal ha fortemente criticato Israele durante un vertice sulla sicurezza a cui ha partecipato a distanza il Ministro degli Esteri israeliano.  Ha soprannominato Israele una potenza di “colonizzazione occidentale”. Faisal, che ha guidato l’intelligence saudita per più di due decenni, ha detto che qualsiasi accordo di normalizzazione con Israele dovrebbe aiutare i palestinesi a ottenere lo Stato. Nei suoi commenti, il principe si è fatto beffe di ciò che ha detto essere l’immagine autoproclamata di Israele come “sostenitori amanti della pace di alti principi morali” mentre “incarcera i palestinesi nei campi di concentramento sotto la più deboli accuse di sicurezza. Giovani e vecchi, donne e uomini, che marciscono senza ricorrere alla giustizia”. Faisal ha anche affermato: “Stanno demolendo le case come vogliono e assassinano chiunque vogliono”.

La risposta del Ministro degli Esteri israeliano

Il ministro degli Esteri israeliano Gabi Ashkenazi ha parlato a distanza e ha detto: “Vorrei esprimere il mio rammarico per i commenti del rappresentante saudita. Non credo che riflettano lo spirito e i cambiamenti in atto in Medio Oriente”. Ashkenazi ha continuato affermando che l’intransigenza palestinese era il principale ostacolo a un accordo.

L’ex ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite Dore Gold ha crticato il principe saudita, accusandolo di tirare fuori “accuse del passato, molte delle quali false”. Il principe Turki ha ribattuto che Gold aveva “denigrato il regno” nelle apparizioni televisive. Ha affermato: “Penso che il signor Dore Gold dovrebbe essere l’ultimo a parlare di avere precedenti credenze e posizioni qui”.

Le parole del principe saudita rispecchiano quelle del re

Nonostante non ci sia una posizione ufficiale del governo, si dice che la posizione di bin Faisal rispecchi da vicino il punto di vista del re saudita Salman. Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, tuttavia, sarebbe disposto a coinvolgere Israele nel tentativo di contrastare l’Iran e attirare investimenti stranieri. Ma ha espresso timori di contraccolpi se Riyadh normalizzasse le relazioni con Israele.

Bahrein e EAU hanno ufficializzato le relazioni con Israele

Gli stretti alleati del regno del Golfo, il Bahrein e gli Emirati Arabi Uniti, hanno ufficializzato le relazioni diplomatiche con Israele in accordi sponsorizzati dagli USA ad agosto e settembre. Il Sudan ha seguito l’esempio in ottobre, dopo la decisione di Washington di rimuovere Khartoum dalla lista dei sostenitori del terrorismo del Dipartimento di Stato.  L’Arabia Saudita ha affermato che qualsiasi accordo di normalizzazione con Israele può avvenire solo se esiste una soluzione permanente a due Stati. Con uno Stato palestinese sostenibile e sovrano. Il regno continua pubblicamente a dichiarare il suo fermo sostegno all’Iniziativa per la pace araba. Un accordo del 2002 sponsorizzato dai sauditi che offre a Israele pieni legami con tutti gli stati arabi in cambio della statualità palestinese sul territorio conquistato da Israele nel 1967.


Leggi anche: Israele e Bahrein normalizzano le relazioni diplomatiche

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