Primitivo: l’essenza possente di un vino complesso

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Primitivo: l'essenza possente di un vino complesso

Assaggiare il Primitivo di Gioia del Colle è un’esperienza spesso conturbante e potente. Si potrebbe definire un vino sexy: passione, profumi e al contempo brividi di sensi caldi dalle alture. “Nessuna poesia scritta da bevitori d’acqua può piacere o vivere a lungo”, Orazio (65 – 8 a.C.). “L’uomo deve al vino il fatto di essere il solo animale a bere senza sete”, Plinio il Vecchio (23 – 79 d.C.). Che volete che vi dica: questa è la vita con il vino.

Primitivo: il sigillo del sud?

Il territorio di Gioia del Colle un sud enofilo dove le meraviglie spesso, sono raccontate più che vissute. E’ come raccontare antiche storie di miti greci e di come il vino abbia accompagnato i loro passi nei versi. Il Primitivo di Nicola Chiaromonte è unico, possente, caldo e soprattutto coraggioso. Riesce a domare un vitigno possente lavorando in maniera certosina ogni alberello. La poesia che esce dai suoi vini è generosa e completa i colori dell’anima.

Chiaromonte Riserva: l’essenza del vino

Chiaromonte Riserva unisce il frutto delle vigne in un passaggio in legno lungo e accorto. Ci si innamora subito della Riserva perché nelle annate migliori travalica e trascende del vino tradizionale, per cercare sperimentazioni più ampie. Un Primitivo proiettato in un panorama più ampio, regalando squarci di godibilità impensabili per una gradazione alcolica spesso vicina ai 18 gradi. Quindi ci troviamo di fronte ad un vino mitico, possente, capace di donare emozioni sensoriali uniche. Il vino del sud, molte volte è fonte di un misterioso mix di profumi e potenza strutturare che sembra un vino mitologico: se fosse solo raccontato non verrebbe mai creduto. Gli antichi spesso ne cantano i suoi pregi e mai i suoi difetti, che se mai ce ne fossero, si sono certo persi nei tempi più antichi esistiti. “Quando sei felice bevi per festeggiare. Quando sei triste bevi per dimenticare, quando non hai nulla per essere triste o essere felice, bevi per fare accadere qualcosa“. (Charles Bukowski)


Affittare un vigneto e produrre il vino da soli? Ora si può