Si è tenuta questo weekend la prima giornata della Serie A. E’ stato un weekend frenetico, intenso, pieno di gol e di voglia di tornare. Tra le notizie più emozionanti ha trovato il primo posto il ritorno di Mihajlovic. Il mister ha deciso infatti di raggiungere i suoi ragazzi per vederli esordire sul campo del Bentegodi a Verona.

Vediamo ora i risultati delle partite della prima giornata di Serie A.
Parma – Juventus: 0 – 1
Ad aprire le danze sono state Parma-Juve sabato alle 18.00. O meglio, ad aprire il campionato è stato Giorgio Chiellini che sul campo del Tardini ha segnato il primo gol della stagione 2019/2020. E proprio con quel gol si è conclusa la partita. Durante il primo tempo la Juve si è dimostrata in forma, pronta per affrontare i primi 45 minuti. E’ infatti il Parma a conquistare la scena durante la seconda metà della partita. Nessun cambio della Juve sembrava riuscire a portare novità, senza contare la parata formidabile di Sepe su tiro di Ronaldo. Critica è stata poi la scelta di annullare il gol a quest’ultimo. Dopo aver consultato il var, l’arbitro a deciso infatti di annullare il gol di Cristiano Ronaldo per fuorigioco. Questione di centimetri che non hanno permesso al portoghese di lasciare la sua firma.
In tutto si contano cinque ammoniti: i juventini Khedira, Bernardeschi e Pjanic, mentre per il Parma hanno preso il giallo Kulusevski e Hernani.
Chiellini firma la prima vittoria dell’era Sarri
Fiorentina – Napoli: 3 – 4
Due ore e quarantacinque minuti dopo il fischio di inizio a Parma sono entrare in campo Fiorentina-Napoli. La seconda partita della prima giornata di Serie A. Un vero e proprio inizio col botto che ha portato le due squadre al 3 a 4. Inizia la Fiorentina con il gol di Pulgar su rigore per tocco di mano. Il primo rigore ceduto su consiglio della var, protagonista di una partita criticata dal punto di vista dell’arbitraggio. Ma il Napoli non si è lasciato sotterrare da un inizio discutibile portando Mertens a riequilibrare la partita con un gol preciso nell’angolo alto a destra. Ed è così che arriva il secondo rigore calciato questa volta da un Insigne freddo. Cinque minuti dopo l’inizio del secondo tempo Milenkovic riesce a portare la sua Fiorentina al pareggio quando, Callejòn cambia il gioco e segna mandando la palla nell’angolino. Al 61′ Montella fa entrare Boateng che nel giro di quattro minuti segna il gol del pareggio, accompagnato dalla doppietta di Insigne.
Tra gli ammoniti troviamo Allan, Callejon, Mario Rui e Zielinski per il Napoli. Mentre per la Fiorentina Boateng, Pezzella e anche il tecnico viola Montella per proteste.
TV, polemiche arbitrali, Montella e il DS Pradè
Udinese – Milan: 1 – 0
La giornata di sabato inizia con la partita Udinese-Milan conclusasi con la vittoria in casa della squadra di Udine. Il Milan gioca con il modulo consolidato ma questo non sembra bastare per il tecnico Giampaolo per un esordio con i fiocchi. L’Udinese si dimostra fin da subito più attiva, nonostante una prima chance per Piatek che viene fermato dalla difesa dell’Udinese. Il Milan non riesce ad essere incisivo con errori di Donnarumma che lascia un’occasione inconclusa per Lasagna. Al 27′ del secondo tempo segna il brasiliano Bacao mentre quattro minuti dopo il portiere del Milan mette in scena una parata miracolosa su Lasagna.
Quattro in tutto gli ammoniti della partita tenutasi a Udine: Jajalo per la squadra vincitrice, e Paqueta, Calhanoglu e Borini per la squadra di Milano.
Spal – Atalanta: 2 – 3
La prima giornata di Serie A continua con cinque partite tenutesi contemporaneamente a Spal-Atalanta. Un grande scontro nonché un momento di rincontro per la coppia Petagna-Gomez. E proprio il primo calciatore della Spal è colui che permette il gol di inizio. Su assist di Petagna infatti, Di Francesco riesce a portare la sua Spal al primo posto dopo solo sei minuti dall’inizio. E’ invece il 26′ quando Petagna segna il suo gol su assist di Igor, accompagnato dalla rimonta dell’Atalanta con il gol di Gosens. La gioia della Spal si spegne in fretta quando al 55′ Gasperini decide di far entrare in campo Muriel al posto di Masiello. Da quel momento la partita entra nelle mani dell’Atalanta grazie alla doppietta di Muriel al 70′ e al 76′. La Spal non può fare altro se non arrendersi di fronte al colombiano.
Tre gli ammoniti: Marten de Roon per l’Atalanta, Valoti e Cionek per la Spal.
Serie A: Spal-Atalanta termina sul 2-3
Torino – Sassuolo: 2 – 1
Nel frattempo a Torino, Torino-Sassuolo si conclude con un 2 a 1 per il Toro. La partita sembra essere completamente nelle mani di Zaza. L’ex bianconero ha segnato doppietta prima su assist di Ansaldi al 14′ e poi su assist del gallo Belotti al 55′. Ma è poco dopo l’inizio del secondo tempo che viene annullato un gol al granata. Zaza lanciato da Baselli supera Consigli in velocità e segna, il gol però viene annullato per fuorigioco. E’ il 76′ quando Caputo prova la rimonta segnando un gol per il Sassuolo. Da quel momento alla fine della partita si contano almeno altre tre occasioni per la squadra di Sassuolo, ma Sirigu reattivo riesce a difendere la sua porta. I granata insomma sembrano rischiare verso la fine, quando la rete di Caputo sembrava aver risvegliato i suoi compagni. Ma questo non basta, e il Torino guadagna i primi tre punti del campionato.
Ammoniti di Torino-Sassuolo: Marlon, Bourabia e Obiang per il Sassuolo. Ansaldi, Bremer, Sirigu e Zaza per i vincitori della partita.
Cagliari – Brescia: 0 – 1
Un ritorno da fuoco quello che si è verificato in Caglia-Brescia. La prima giornata di serie A sembra infatti non prendere sottomano il Brescia che sorprende la squadra sarda. Il var non ha risparmiato neppure l’isola della Sardegna annullando il primo gol del Brescia di Spalek per fuorigioco. Ma è poi Donnarumma ha fare la magia. Il ragazzo classe 90 non si è dimostrato essere come il suo omonimo milanista, la sua rete infatti non resta immacolata e al 54′ segna il gol della vittoria su rigore. Il rigore è stato causato da un tocco irregolare di Cerri. Se il Brescia quindi festeggiava per il ritorno a casa di Ballotelli, ora il campione è diventato senza dubbio Donnarumma. Le occasioni del Cagliari sono state comunque numerose eppure la porta del Brescia è rimasta immacolata.
Tra gli ammoniti si contano: Lykogiannis e Pinna del Cagliari e Aye e Dessena per il Brescia.
Hellas Verona – Bologna: 1 -1
Lo spettacolo al Bentegodi tra Verona-Bologna sembra iniziare ancora prima del fischio dell’arbitro. I calciatori sono ancora in hotel quando l’allenatore del Bologna, Mihajlovic, sorprende tutti presentandosi sulla panchina della sua squadra per lottare insieme a loro anche questa partita. Ed è proprio Sansone ad aprire lo scontro su rigore segnando il primo gol del Bologna. Al tempo stesso il Verona perde uno dei suoi giocatori vedendosi costretto a continuare la partita in undici, a soli tredici minuti dall’inizio della partita. E’ infatti Dawidowicz a causare il rigore e a prendersi il cartellino rosso per l’affossamento su Orsolini in area. Al 36′ Veloso porta l’Hellas in pareggio con un sinistro a giro su punizione che riesce a passare via anche il portiere del Bologna. Alla squadra ospite viene riscontrata l’incapacità di chiudere nei momenti di maggiore spinta nonostante la qualità non sembra mancare per nessuna delle squadre in campo.
Tra gli ammoniti abbiamo: Destro, Dijks e Denswil per il Bologna. Tra i veronesi invece il giallo arriva per Henderson mentre Dawidowicz si porta a casa un rosso.
Roma – Genoa: 3 – 3
Siamo all’ottava partita della prima giornata di Serie A con Roma-Genoa. In diretta su DAZN non sono mancati di certo i gol e la voglia di portare a casa, invano, i primi tre punti del campionato. Nessuna tra Roma e Genoa sembra volersi fermare o sovrastare cercando ogni occasione possibile. A dare il via alle danze è stata la rete della Roma portata a casa da Under che ha fatto tremare l’Olimpico su assist di Dzeko. Il bosniaco in questa partita ha dato dimostrazione ai giallorossi di ciò che è in grado di fare. Ed è infatti il 30′ quando segna il secondo gol della squadra della lupa. Ma torniamo indietro. Sono passati dieci minuti dal primo gol quando Pinamonti con un sinistro vincente supera Pau Lopez guadagnandosi il pareggio. Pareggio che torna continuo durante i novanta minuti dello scontro, come un mantra che il Genoa cerca dopo ogni gol della Roma. Al 39′ Juan Jesus provoca fallo su Pinamonti portando il Genoa al 2-2 per gol di Criscito su rigore. Finisce così il primo tempo. Non si dimostra da meno il secondo quando Kolarov tenta la rimonta con un gol-no gol che lascia l’Olimpico in sospeso. Il serbo colpisce infatti la traversa ma la palla è dalla sua parte e anche se di poco entra e porta il gol. L’ultima rete è invece quella di Kouamé su cross di Ghiglione.
Florenzi, Juan Jesus e Pellegrini tra gli ammoniti della Roma, mentre solo Romero del Genoa porta a casa il cartellino giallo.
Sampdoria – Lazio : 0 – 3
L’ultima partita della serata è quella di Sampdoria-Lazio che non sembra terminare come l’equivalente Roma-Genoa nella capitale. A vincere infatti è la Lazio che si impone sulla squadra Ligure grazie al suo capitano Immobile che è arrivato ad un totale di 101 gol. E’ sua la doppietta che permette alla squadra di Roma di portare a casa tre punti importanti, insieme al gol di Correa su assist di Luis Alberto al 56′. La squada di Inzaghi ha creato al Marassi molte palle-gol nonostante la partita sembrava essere iniziata a ritmi blandi. In un primo momento infatti la Sampdoria si è dimostrata in difficoltà nello sviluppo della manovra subendo la prepotenza della squadra laziale.
Gli ammoniti sono: Lazzari e Acerbi per la Lazio, Ekdal e Murru per la Samp.
Sampodoria-Lazio, Di Francesco stecca la prima
Inter – Lecce: 4 – 0
Buona la prima quella di lunedì sera a SanSiro per Antonio Conte e la sua nuova squadra. Finisce con 4 a 0 Inter-Lecce nonostante un primo tempo equilibrato. La squadra di Conte però mostra fin da subito i muscoli con le reti di Brozovic al 21′ fuori area e di Sensi tre minuti dopo. Un’occasione è arrivata prima di tutto a Lautaro Martinez che ha schiacciato davanti alla porta senza trovare però la strada per il gol. Nel secondo tempo l’argentino ha mostrato le proprie grinfie insieme al compagno Lukaku – nuovo acquisto dell’Inter – che ha segnato il terzo gol dopo quindici minuti dall’inizio del secondo tempo. I neroazzurri ci riproveranno anche all’80’ con un gol di Politano da fuori area, ma la posizione di Lukaku in fuori gioco ne comporterà l’annullamento. Poco prima il Lecce aveva perso il suo compagno Farias, espulso per un intervento sull’ex compagno di squadra Barella. Passano solo quattro minuti quando Candreva riesce finalmente a sbloccarsi e a portare a casa il 4 a 0. Un gol spettacolare segnato dai 30 metri all’incrocio.
Gli ammoniti sono stati: Petriccione e Lapadula del Lecce che hanno portato a casa un giallo, mentre Farias è stato espulso. Per la squadra di Milano invece, si conta solo Lautaro Martinez.