Le auto elettriche avranno lo stesso prezzo delle vetture termiche? Non succederà oggi, e nemmeno domani. È quello che sostiene la Rystad Energy, società norvegese di consulenza energetica che ha lanciato l’allarme sul prezzo del litio. Il costo del minerale, indispensabile per la fabbricazione delle batterie, sta salendo vertiginosamente, rendendo più onerosa la produzione da esso derivata. Si sfarina il mito dell’elettrico economico, con le relative conseguenze a livello politico.
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Prezzo del litio: perché sta aumentando?
L’analisi di Rystad Energy, riportata anche da Quattroruote, indica due cause fondamentali per il rincaro. Il primo è l’aumento della domanda da parte dei costruttori, mentre la seconda è dovuta alla mancanza di offerta, derivata soprattutto dai sali di litio che scarseggiano in Cina. Ciò è dovuto ai “colli di bottiglia” che si sono creati nella filiera. Le problematiche di logistica, derivati dalla pandemia in corso, scoraggiano le aziende minerarie ad estrarre il prezioso minerale, alzando il costo di quello presente. Il carbonato di litio sta diventando sempre più raro, perché nella provincia cinese di Qingai l’estrazione sta rallentando. In Sudamerica, tra Bolivia e Colombia, le miniere hanno invece aumentato la propria attività, ma le consegne sono limitate per via di oggettive difficoltà nel trasporto. L’eccesso di domanda, unito ad un’offerta insufficiente, è il cocktail micidiale per i prezzi di qualunque bene. L’auto elettrica costa già parecchio rispetto all’omologa a pistoni, e continuerà a costare negli anni a venire.
Facciamo i conti
Parlando in maniera più tecnica, il prezzo del litio sul mercato asiatico è passato dai 35 ai 50 dollari al Kg in un solo anno, nel 2021. La previsione è di un ulteriore rialzo a 52,5 dollari al Kg per il 2023. Sono numeri sconfortanti per l’industria dell’auto, costretta dall’incompetenza della politica ad una conversione forzata e priva di logica. In Cina, le analisi di Rystad dimostrano che il prezzo del carbonato di litio è aumentato da 210 mila a 300 mila yuan (cioè da 29 mila a 41 mila euro) in un solo mese, corrispondente ad un rincaro del 43%. Per quanto concerne l’idrossido di litio, nello stesso arco di tempo si è arrivati a 290 mila yuan (40 mila euro), dai 192 mila (26500 euro) di partenza. Così è, se vi pare.
