Domenica 19 marzo 2023, alle 18:30 presso il Teatro “Il Piccolo” di Battipaglia, l’Associazione Culturale Noitrè di Gabriella Andria Pastorino e il gruppo “Ore d’Otium” presentano l’evento “Anna Achmatova”.
Domenica 19 marzo 2023, alle 18:30 presso il Teatro “Il Piccolo” di Battipaglia, l’Associazione Culturale Noitrè di Gabriella Andria Pastorino e il gruppo “Ore d’Otium” presentano l’evento “Anna Achmatova”. Esso è dedicato ad una delle più importanti poetesse russe del Novecento, anzi miglior poeta russo, Anna Andreevna Gorenko. Infatti, non amava l’appellativo di ‘poetessa’. Preferiva farsi definire ‘poeta’, al maschile. Anna Achmatova nasce a Bol’soj Fontan, Odessa, il 23 giugno 1889. Muore a Mosca il 5 marzo 1966.
Di lei è stata realizzata una statuetta di porcellana, tutt’ora in produzione. Si raccontava che ce ne fosse una copia in ogni casa sovietica.
Gabriella Andria Pastorino, editore, afferma: “E’ stata una delle voci più importanti della poesia russa del Novecento. Terza di cinque figli in una famiglia della buona borghesia russa residente a San Pietroburgo. Importante, se si vuole conoscere la Achmatova e seguirne e comprenderne le vicissitudini, é tener presente la situazione politica della Russia, in quegli anni eccezionalmente mutevole e tragica”.
Attraverso le opere della Achmatova, è possibile trovare e scoprire e riscoprire Anna l’aristocratica, quella passionale. Come pure l’Anna intelligente ed intuitiva. E ancora Anna innamorata del suo Paese e Anna la madre sofferente.
Domenica, voci narranti sono quelle di Margherita Amato, Ornella Cauteruccio, Italo Galante, Sara Germanotta, Maria Antonietta Netri, Gabriella Andria Pastorino, Enrica Suprani. Si aggiunge ai lettori Giovanni Colucci del Circolo dei Lettori Battipaglia “I Libronauti”, attivo da tre anni, amanti di libri da leggere insieme.
Le parti musicali che si alternano alle letture sono affidate alla voce del soprano Margherita Amato e a Sara Germanotta per l’accompagnamento al pianoforte.
Di seguito, alcuni tra versi di Anna Achmatova che verranno interpretati durante l’evento.
Alcune poesie di Anna Andreevna Gorenko
Ah, tu pensavi che anch’io fossi una
Ah, tu pensavi che anch’io fossi una
che si possa dimenticare
e che si butti, pregando e piangendo,
sotto gli zoccoli di un baio;
o prenda a chiedere alle maghe
radichette nell’acqua incantata,
e ti invii il regalo terribile
di un fazzoletto odoroso e fatale.
Sii maledetto. Non sfiorerò con gemiti
o sguardi l’anima dannata,
ma ti giuro sul paradiso,
sull’icona miracolosa
e sull’ebbrezza delle nostre notti ardenti:
Mai più tornerò da te.
Requiem
Placido scorre il placido Don,
Gialla luna entra nella casa.
Entra col cappello sulle ventitré,
Vede l’ombra la gialla luna.
Questa donna è malata,
Questa donna è sola,
Il marito nella tomba,
il figlio in prigione.
Pregate per me.
A molti
Io sono la vostra voce,
il calore del vostro fiato,
il riflesso del vostro volto,
i vani palpiti di vane ali…
fa lo stesso,
sino alla fine io sto con voi.
Ecco perché amate così cúpidi me,
nel mio peccato
e nel mio male,
perché affidaste a me ciecamente
il migliore dei vostri figli;
perché nemmeno chiedeste di lui,
mai, e la mia casa vuota
per sempre
velaste di fumose lodi.
E dicono: non ci si può fondere più strettamente,
non si può amare più perdutamente…
Come vuole l’ombra staccarsi dal corpo,
come vuole la carne separarsi dall’anima,
così io adesso voglio essere scordata.
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